E’un volontariato italiano sempre più in crescita quello fotografato dall’Istat a 4 anni di distanza dal censimento del 2011.Secondo l’Istituto nazionale di statistica, infatti, al 31 dicembre 2015 le istituzioni non profit attive in Italia sono 336.275: l’11,6% in più rispetto al 2011, e complessivamente impiegano 5 milioni 529 mila volontari e 788 mila dipendenti. Rispetto al 2011 il numero di volontari cresce del 16,2% mentre i lavoratori dipendenti aumentano del 15,8%.Anche il presidente di AVIS, Alberto Argentoni, ha commentato positivamente l’aggiornamento, rilanciando l’impegno dell’associazione:“E’una bellissima notizia la crescita del terzo settore e del numero di volontari ufficializzata dall’Istat.In un contesto economico e sociale non semplicissimo, il volontariato del quale noi facciamo parte attira un numero di persone sempre più ampio in ogni regione italiana ed è anche in grado di generare nuova occupazione.Come AVIS, a conclusione di un anno in cui abbiamo festeggiato il nostro 90° di fondazione, riteniamo che questi dati ci spingano a coinvolgere ancora più donatori e a rispondere in modo sempre più efficiente ed efficace alle esigenze della nostra sanità e dei nostri malati”.Le istituzioni che operano grazie all’apporto di volontari sono 267.529, pari al 79,6% delle unità attive (+9,9% rispetto al 2011); quelle che dispongono di lavoratori dipendenti sono 55.196, pari al 16,4% delle istituzioni attive (+32,2% rispetto al 2011). Nel confronto con i dati rilevati nel 2011, tra le istituzioni con dipendenti diminuisce la dimensione media in termini di dipendenti, passando da 16 dipendenti per istituzione non profit a 14 nel 2015; tra le istituzioni con volontari aumenta invece lievemente la dimensione media in termini di volontari (21 volontari per istituzione nel 2015 a fronte dei 20 del 2011).Per approfondire:http://www.vita.it/it/article/2017/12/21/in-italia-le-istituzioni-non-profit-sono-oltre-336mila/145518/
