Oltre mille delegati in rappresentanza di quasi un milione e mezzo di volontari e 3400 sedi sparse sul territorio italiano. Sono alcuni dei numeri che caratterizzeranno l’88ª Assemblea Generale di AVIS Nazionale in programma a Perugia da venerdì 20 a domenica 22 maggio.
La tre giorni, che si svilupperà tra incontri e dibattiti nel centro congressi dell’Hotel Quattrotorri (a questo link è possibile consultare il programma dei lavori) è stata presentata ufficialmente martedì 17 con una conferenza stampa nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, nel capoluogo umbro. L’Assemblea, che sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali (qui il dettaglio degli appuntamenti), rappresenterà una preziosa occasione di approfondimento su questioni legate all’attualità e, nello specifico, allo stato del nostro sistema trasfusionale. In primis, l’obiettivo dell’autosufficienza di plasmaderivati che in Italia deve ancora essere raggiunto.
Come ha spiegato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, in collegamento durante la conferenza, «siamo reduci da due anni estremamente complicati, ma l’impegno di tutti i donatori non si è mai fermato consentendo non solo la continuità dell’attività trasfusionale, ma assicurando le terapie a tutti i pazienti cronici».
«Gli effetti della pandemia si sono sentiti anche nel nostro territorio – ha aggiunto il presidente di Avis Regionale Umbria, Enrico Marconi – con una flessione nella raccolta che ha reso necessaria una riorganizzazione generale basata sulla prenotazione delle donazioni. Pian piano la situazione è tornata sui livelli pre-Covid, a dimostrazione di quanto preziosi siano stati tutti i nostri donatori. Ma non dobbiamo abbassare la guardia: gli interventi che erano stati rinviati sono ripresi regolarmente, questo significa che la richiesta di emocomponenti è tornata a crescere. Per questo è importante continuare a donare visto che la nostra associazione contribuisce a circa il 93% della raccolta dell’intera regione».
Proprio questo dato è stato sottolineato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei: «Sono orgogliosa che sia il nostro territorio a ospitare un evento così importante come l’Assemblea Nazionale di AVIS – ha detto – Oggi la necessità di sangue e plasma è più che mai forte per garantire solidità e stabilità alla nostra sanità regionale».
«Siamo coinvolti per dare anche il nostro segno di gratitudine all’Avis e ai suoi associati» ha poi aggiunto la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, intervenuta anche lei alla conferenza. Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha invece ricordato come la città e la regione abbiano «rincorso questo evento che si sono però guadagnate per i numeri che contraddistinguono la donazione».