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AVIS Nazionale sostiene i progetti scolastici di Cascia e Norcia

Il presidente Gianpietro Briola, nell’incontro con le amministrazioni comunali, ha consegnato due “assegnoni” da parte dell’associazione per contribuire a rilanciare la ripresa in due istituti del territorio: «Non ci può essere ripartenza senza il coinvolgimento delle nuove generazioni»

Partire dai giovani per lanciare insieme una ripresa di cui il territorio e l’intero Paese hanno assoluto bisogno. È stato questo il fil rouge degli incontri tra AVIS Nazionale e le amministrazioni comunali di Cascia e Norcia di giovedì 19 maggio. Gli appuntamenti, che rientrano nell’ambito degli eventi collaterali all’88ª Assemblea Generale in programma a Perugia da venerdì 20 a domenica 22 maggio, hanno visto il presidente Gianpietro Briola consegnare due “assegnoni” a nome dell’associazione ad altrettanti istituti scolastici che stanno avviando una serie di progetti teatrali insieme al corpo studentesco. Un gesto simbolico per ribadire l’impegno avisino a sostegno di un territorio già messo a dura prova dal terremoto e nuovamente colpito dai due anni di pandemia.

 

«Ci tenevamo particolarmente ad essere qui – ha detto Briola – per sottolineare il nostro impegno e la nostra partecipazione alle necessità di questa collettività. Il Covid ci ha interrotto lo spirito di aggregazione, quindi avevamo bisogno di ritrovare quel sentimento che da sempre ci contraddistingue. Per me, poi, questo è un ritorno a casa, visto che la prima assemblea generale a cui ho partecipato da quando sono in AVIS fu proprio in questo territorio». Il presidente ha poi ribadito quanto «la vicinanza ai territori colpiti dal sisma e il desiderio di ripartenza debbano accomunare tutti noi. I progetti per le scuole e il coinvolgimento dei giovani rappresentano le linee guida che dovranno condurci verso il futuro». Anche perché come ha sottolineato prima il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, e poi il vice sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, «il problema delle aree interne è il rischio dello spopolamento. Per questo gli interventi a favore dei giovani sono fondamentali, perché solo così possiamo riuscire a conservare il senso di appartenenza. Mantenere i servizi è indispensabile, ma diventa impossibile senza l’istituzione della scuola. Sotto il profilo trasfusionale, anche qui ci scontriamo con la carenza di personale sanitario: l’Avis ci ha sempre sostenuto non solo sotto il profilo delle donazioni, ma anche con iniziative solidali. E quello che celebriamo qui oggi lo conferma».

 

due “assegnoni” dell’importo di 7mila euro ciascuno sono stati consegnati alla dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia, Roberta Aniello, e a quella dell’istituto omnicomprensivo “De Gasperi – Battaglia” di Norcia, Rosella Tonti: «Il nostro è un territorio fatto di umanità, cultura e tradizioni – hanno spiegato – e le attività teatrali servono proprio a rendere i giovani protagonisti della collettività di cui sono parte. La solidarietà fa parte di noi e delle nostre attività quotidiane: grazie ad AVIS che ha deciso di supportarci in questi progetti».

 

La giornata si è poi conclusa nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori ad Assisi con il convegno “Orizzonte AVIS. Voci e note per un futuro solidale”, in cui è intervenuto il professor Marco Moschini, docente di Filosofia teoretica Università degli Studi di Perugia. Subito dopo è stata la volta dell’esibizione del “Trio Umbri-A”, composto da Yukiko Takemasa (soprano), Andrea Giacometti (viola) e Sanae Yumoto (pianoforte).

 

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