C’è un’espressione che indica quando, facendo una cosa insieme, si riesce a ottenere un risultato: gioco di squadra. Non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. Certo, su un campo di calcio, rincorrendo un pallone e coronando con un gol un’azione corale, è tutto più bello e ancor più emozionante da raccontare. Ma c’è chi ha voluto fare di più.
La donazione inaugurale della squadra dei Donatori all'ospedale del Mugello
Borgo San Lorenzo e Vaglia sono due comuni della provincia di Firenze. Il primo conta circa 18mila abitanti ed è sede di un’Avis Comunale. L’altro di abitanti ne ha poco più di 5mila e ospita l’omonima Polisportiva, rifondata da circa tre anni, che vede nell’impegno sociale e nella crescita umana e sportiva dei più piccoli i propri valori principali. Ecco, l’Avis e la Polisportiva non solo hanno deciso di fare gioco di squadra, ma l’hanno addirittura creata una squadra: la squadra dei Donatori di sangue: «Era da tempo che stavamo pensando di avviare una collaborazione sul nostro territorio – racconta Giordano Nencetti, dirigente della società sportiva – per contribuire a sensibilizzare le persone su un tema così importante. Io stesso dono il sangue da quando stavo svolgendo il servizio militare, quindi è un qualcosa che sento molto».
La polisportiva ha da poco aperto una scuola calcio a cui risultano iscritti, oggi, 28 bambini: un risultato non da poco per un piccolo centro come Vaglia. Scuola calcio che è intitolata a Emiliano Mondonico, ex allenatore di Atalanta, Torino e Fiorentina scomparso nel 2018. Una scelta frutto della collaborazione avviata proprio con l’associazione “Emiliano Mondonico”, da sempre attenta a promuovere principi e valori sani nel mondo del calcio giovanile, e celebrata con una donazione di sangue all’ospedale Meyer di Firenze da parte di tutto lo staff. Ma come è nata l’idea di questa squadra dei Donatori di sangue e quali sono gli obiettivi? «Parlando con l’Avis di Borgo San Lorenzo abbiamo deciso di iniziare questo percorso per aiutare le nostre singole realtà attraverso un unico comun denominatore, la solidarietà. Ecco perché – spiega – abbiamo iniziato una vera e propria, per così dire, campagna acquisti di nuovi donatori, di persone cioè che scelgono la nostra Polisportiva, ma non prima di essersi iscritte all’Avis e diventare così donatori di sangue. Un modo semplice e divertente per fare qualcosa di utile in un periodo tanto delicato per tutti».
Il logo della squadra sulle maglie della Polisportiva Vaglia
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente dell’Avis di Borgo San Lorenzo, Luca Del Tempora: «Far capire quanto la donazione sia preziosa è fondamentale partendo proprio dai più piccoli – dichiara – Ecco perché i primi “tesserati” della squadra sono proprio i genitori dei bambini della scuola calcio, ma speriamo che questa iniziativa avvicini tante altre persone che vogliono iniziare a donare il sangue. Oltre al supporto sotto il profilo organizzativo, nel quale forniamo informazioni utili a chi decide di iniziare a compiere questo gesto, speriamo di poter tornare a dare vita a iniziative sul nostro territorio che coinvolgano gli istituti scolastici, così da diffondere la cultura del dono e spiegare la sua importanza a coloro che saranno i donatori di domani».