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Donare il sangue come gesto d’amore. Il messaggio di AVIS dal Carnevale di Fano 2020

Oltre 200 volontari a colorare il corso principale con i costumi a forma di cuore e goccia di sangue, riportanti l’indicazione dei gruppi sanguigni, a simboleggiare come il dono sia prima di tutto un gesto d’amore. Si è concluso così il mix di colori che ha caratterizzato l'edizione 2020 del Carnevale di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, manifestazione scelta quest'anno da AVIS per il suo carnevale nazionale.   Appuntamento tra i più antichi e prestigiosi d’Italia, dal 1347 è famoso per le sue maschere e i carri allegorici, ma soprattutto il "Getto", dolcissimo rituale che prevede lancio di caramelle e confetti sulla folla dai carri che sfilano per le strade della cittadina marchigiana. Al grande corteo coordinato da Avis Comunale di Fano è stato affidato il compito di aprire la terza sfilata dei gruppi mascherati che ha animato le strade del centro nella giornata di domenica 23 febbraio, per poi congiungersi ai presenti sulle tribune e, insieme, dare vita a una spettacolare coreografia.   Oltre 200 i volontari avisini provenienti da tutta Italia che hanno tinto di rosso il corso principale grazie ai costumi, messi a disposizione gratuitamente da AVIS Nazionale. Obiettivo dell'iniziativa, infatti, era proprio quello di rilanciare il messaggio sull'importanza della donazione del sangue e unire le sedi Avis e tutti i donatori sotto un grande Fil Rouge, tema portante nell'anno delle celebrazioni per la Giornata mondiale del donatore di sangue, che quest’anno saranno ospitate a Roma nella grande festa del 14 giugno.   «Nonostante la preoccupazione generale delle ultime ore a causa della diffusione del Coronavirus, la partecipazione è stata clamorosa – dichiara il presidente dell'Avis Comunale Fano, Marco Savelli – Moltissime sedi, provenienti soprattutto dal Lazio, in particolare le Avis di Civitavecchia e Sermoneta con cui siamo stati ospiti dell'ASD Fano Rugby, hanno riempito le tribune e colorato di rosso il carnevale più dolce d'Italia». Cioccolatini, caramelle e altre prelibatezze hanno fatto da contorno a un appuntamento che ha risposto alle aspettative: «Siamo certi di essere riusciti ad accogliere tutti come meritavano – prosegue – per questo voglio ringraziare il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, per aver creduto nella nostra realtà. Abbiamo risposto in maniera positiva alla fiducia che ci è stata data».   L’evento rientra nella collaborazione tra AVIS Nazionale e Carnevalia, l’Associazione italiana dei Carnevali, e ha fatto tappa a Fano dopo lo splendido successo dello scorso anno a Viareggio, città coinvolta con le iniziative legate alla campagna #Gialloplasma.

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Oltre 200 volontari a colorare il corso principale con i costumi a forma di cuore e goccia di sangue, riportanti l’indicazione dei gruppi sanguigni, a simboleggiare come il dono sia prima di tutto un gesto d’amore. Si è concluso così il mix di colori che ha caratterizzato l'edizione 2020 del Carnevale di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, manifestazione scelta quest'anno da AVIS per il suo carnevale nazionale.   Appuntamento tra i più antichi e prestigiosi d’Italia, dal 1347 è famoso per le sue maschere e i carri allegorici, ma soprattutto il "Getto", dolcissimo rituale che prevede lancio di caramelle e confetti sulla folla dai carri che sfilano per le strade della cittadina marchigiana. Al grande corteo coordinato da Avis Comunale di Fano è stato affidato il compito di aprire la terza sfilata dei gruppi mascherati che ha animato le strade del centro nella giornata di domenica 23 febbraio, per poi congiungersi ai presenti sulle tribune e, insieme, dare vita a una spettacolare coreografia.   Oltre 200 i volontari avisini provenienti da tutta Italia che hanno tinto di rosso il corso principale grazie ai costumi, messi a disposizione gratuitamente da AVIS Nazionale. Obiettivo dell'iniziativa, infatti, era proprio quello di rilanciare il messaggio sull'importanza della donazione del sangue e unire le sedi Avis e tutti i donatori sotto un grande Fil Rouge, tema portante nell'anno delle celebrazioni per la Giornata mondiale del donatore di sangue, che quest’anno saranno ospitate a Roma nella grande festa del 14 giugno.   «Nonostante la preoccupazione generale delle ultime ore a causa della diffusione del Coronavirus, la partecipazione è stata clamorosa – dichiara il presidente dell'Avis Comunale Fano, Marco Savelli – Moltissime sedi, provenienti soprattutto dal Lazio, in particolare le Avis di Civitavecchia e Sermoneta con cui siamo stati ospiti dell'ASD Fano Rugby, hanno riempito le tribune e colorato di rosso il carnevale più dolce d'Italia». Cioccolatini, caramelle e altre prelibatezze hanno fatto da contorno a un appuntamento che ha risposto alle aspettative: «Siamo certi di essere riusciti ad accogliere tutti come meritavano – prosegue – per questo voglio ringraziare il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, per aver creduto nella nostra realtà. Abbiamo risposto in maniera positiva alla fiducia che ci è stata data».   L’evento rientra nella collaborazione tra AVIS Nazionale e Carnevalia, l’Associazione italiana dei Carnevali, e ha fatto tappa a Fano dopo lo splendido successo dello scorso anno a Viareggio, città coinvolta con le iniziative legate alla campagna #Gialloplasma.

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