A Reggio Calabria scout donatori
Dopo la firma del protocollo d’intesa lo scorso 18 gennaio, sono iniziate sul territorio nazionale attività congiunte Avis-Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani). Domenica scorsa, dalle 8 alle 12, Piazza Duomo di Reggio Calabria ha ospitato diversi scout che si sono resi protagonisti del nobile gesto della donazione di sangue. L’evento è accaduto nella significativa cornice della giornata del malato, proclamata alcuni anni fa da papa Giovanni Paolo II.
“Quello di oggi è un modo concreto – ha spiegato il presidente della sezione di Reggio Calabria, Domenico Nisticò – per alleggerire le sofferenze di chi, nel silenzio, vive la sua malattia. C’ è anche una speranza che vorremmo accompagnasse questo nostro impegno: che pur affogati dai ritmi quotidiani del proprio lavoro, tutti, prima o poi, arrivassimo a considerare il tempo vita e non denaro”.
Tra i presenti all’iniziativa anche Paolo Marcianò, reggino e responsabile delle politiche sanitarie di Avis nazionale: “Mi sento di dire che l’ottantesimo anno di fondazione Avis, che festeggeremo a marzo con il primo evento nazionale proprio a Reggio Calabria, coincide con il nostro impegno speciale verso i giovani, risorsa indispensabile. I gruppi scout rappresentano proprio il movimento educativo importante per veicolare i valori del dono del sangue che, soprattutto nel terzo millennio, deve recuperare la grandezza dell’altruismo e della solidarietà. In questa direzione, il protocollo d’intesa nazionale siglato con Agisci è stato fortemente voluto dai vertici dell’Avis a testimonianza dell’aspetto sociale della donazione del sangue in una società multiculturale”.