Andrea Tieghi: il mio saluto da Presidente

Cari amici, tra pochi giorni concluderò il mio secondo mandato di Presidente nazionale dell'Avis. In questi ultimi sette anni ho imparato a conoscere ed amare ancora di più un'Associazione in cui ho mosso i primi passi più di 30 anni fa. Ho visto crescere il numero delle sedi (oggi più di 3.300 sedi), il numero dei donatori (nel 2004 abbiamo superato il milione) e delle donazioni (oggi siamo a un passo da 2 milioni). Ho visto l'Associazione muoversi con consapevolezza e trasparenza, rafforzando i rapporti con le istituzioni e realizzando i suoi 2 primi bilanci sociali. In sette anni ho notato il costante radicamento dell'associazione nel territorio, dal consolidamento nelle regioni del nord alla forte crescita nell'Italia meridionale e nelle isole. Il 2007, in cui abbiamo festeggiato l'80° di fondazione, ha confermato l'importanza che l'Associazione riveste nel panorama socio-sanitario italiano. I riconoscimenti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e del Papa ne sono stati la testimonianza più lampante. C'è una cosa che, più di tutte, mi ha colpito in questi anni di presidenza. E' la passione e l'entusiasmo che ho visto nei nostri dirigenti e volontari, giovani e meno giovani, donne e uomini, italiani di nascita o di adozione, abitanti in un piccolo borgo di provincia o in una grande città. E' questa passione che mi porterò sempre nel cuore e che cercherò di mettere in pratica anche nel nuovo incarico di Presidente dell'Avis regionale dell'Emilia Romagna, che ho appena iniziato. Ed è questa passione che spero di aver sempre avuto in questi anni, pur con le mille imperfezioni che ogni essere umano ha. Una passione che mi auguro mi abbia sempre portato a tenere alto il nome dell'Associazione, a valorizzare le sedi locali, le loro persone, le loro idee e le loro energie, la loro volontà di custodire gelosamente l'unità associativa anche nei momenti più delicati. Sono sicuro che anche chi mi succederà - e a cui formulo sin da ora un grande in bocca al lupo - saprà svolgere il proprio mandato con questa continua e incondizionata passione. Passione per l'Avis, per i suoi donatori e per tutti quei malati che beneficiano del nostro impegno. Cordialmente. Andrea Tieghi