Avis assegna il premio Città di Pienza
Sono stati cinque i riconoscimenti assegnati nella sala San Carlo Borromeo per la seconda edizione del Premio Città di Pienza, che si è svolto sabato 10 marzo nel comune pientino. Tra le donne che, nel 2006, si sono distinte in modo particolare per il ruolo svolto nella società civile sono state premiate per la sezione famiglia, Maria Dominici, volontaria di Qua Vio di Siena, per aver creduto e reso possibile attraverso il volontariato l’assistenza domiciliare; per la sezione cultura, Alessia Fusai dell’Auser di Siena, in riconoscimento delle tante attività che porta avanti per la tutela, la dignità e l’autonomia dei disabili; per la sezione lavoro, a Argia Brogi, Primetta Nocci, Valentina Piccini e Serena Silenzi, fondatrici dell’associazione di volontariato e solidarietà di Abbadia San Salvatore, per l’esempio di socializzazione e per la grande fantasia creativa nel fare solidarietà; per la sezione sociale, a Patrizia Bellacci, Concetta Biondi, Miria Taralli, Orietta Massai, Luana Meoni, Luisa Mucci, Fatima Roghi e Nicoletta Salvatori dell’associazione Iosempredonna - collaboratrici preziose della presidente Pinuccia Musumeci - per la loro attività di volontariato a sostegno delle donne malate di cancro.
Un riconoscimento speciale è andato a Marisa e Fabiana Raciti, moglie e figlia dell’ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti. «Siamo rimasti davvero colpiti dalla forza morale di queste due donne – ha sottolineato Antonio Chiantese, vicepresidente dell’Avis Pienza -; la loro è una straordinaria testimonianza di forza e di dignità verso tutta la società civile ed è per questo che l’Avis ha voluto assegnare loro questo riconoscimento, in quanto donne di valore che hanno dimostrato di saper superare il rancore e indicare un futuro più giusto e rispettoso della vita umana». Le parole di Marisa Raciti sono risuonate come esempio di grande valore. Per me – ha detto la donna – è un dovere morale e civile seminare la pace: ad ogni gesto di violenza rispondo con un sorriso, ad ogni gesto di intolleranza risponderò con l’amore».
«Abbiamo ottenuto quello che volevamo – ha commentato con orgoglio Antonio Chiantese al termine della premiazione -, i cinque riconoscimenti assegnati quest’anno ci danno piena conferma di dover continuare in questa direzione. I premi che abbiamo dato oggi non sono soltanto un apprezzamento alla persona, ma vogliono essere anche un monito alla società, un esempio di come si possa operare per gli altri anche nell’anonimato, nella quotidianità delle azioni e dei gesti».
«Un ringraziamento sincero – ha concluso Chiantese, organizzatore del Premio per Avis - va a tutti gli enti patrocinanti e gli sponsor, ma una menzione particolare la dobbiamo ad Alfiero Petreni, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Pienza, uomo schivo alla pubblicità e a cui piace non apparire, ma che è persona indispensabile per la realizzazione di tante delle attività che si fanno a Pienza e che altrimenti non sarebbero possibili. Il nostro ringraziamento, dunque, oltre che all’amministratore, va all’uomo, una persona dalla sensibilità straordinaria: Alfiero Petreni è un amico dell’Avis ed è anche grazie a lui che quest’anno siamo riusciti a raddoppiare il valore morale di questa iniziativa».
Tante le istituzioni che hanno voluto testimoniare con la loro presenza un profondo apprezzamento per l’iniziativa Premio Città di Pienza promossa dalla locale sezione Avis. Sabato 10 marzo, accanto a Marco Del Ciondolo, sindaco del Comune di Pienza e ad Alfiero Petreni, assessore alla cultura e alle politiche sociali, erano presenti anche Giuseppina Di Rosa, prefetto di Siena; Massimo Bontempi, questore di Siena; Fiorenza Anatrini, assessore al welfare, pari opportunità e istruzione della Provincia di Siena e Francesco Scialla, capitano della stazione dei Carabinieri di Montalcino. Per l’Avis sono intervenuti alla premiazione Isa Mancini, vice presidente regionale, Antonio Esposito, membro del consiglio nazionale e responsabile del Progetto Donna e Danilo Paolucci, presidente della sezione di Pienza. Il Premio Città di Pienza organizzato dalla sezione pientina dell’Avis, è stato realizzato in collaborazione, con la Regione Toscana, la Provincia di Siena, Il Comune di Pienza, il Cesvot (Centro servizi volontario toscano) e la Comunità Montana Amiata Val d’Orcia.