AVIS e MIUR uniti nella promozione della salute
La prevenzione e la promozione della salute nei contesti lavorativi è un tema di grande attualità che coinvolge direttamente Istituzioni pubbliche come il
MIUR e associazioni di
volontariato come la nostra. Questo è stato il tema della conferenza tenutasi oggi nella sala conferenze del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca.
L'incontro, inserito nello schema di attuazione del protocollo d'intesa siglato fra AVIS e MIUR lo scorso novembre per promuovere la donazione di sangue e la
cittadinanza attiva tra il personale del Ministero, ha visto la
presenza di un folto gruppo di medici, funzionari e dipendenti del dicastero, nonché di
dirigenti e volontari della nostra Associazione provenienti da tutta Italia.
In rappresentanza del Ministero sono intervenuti Antonio
Coccimiglio, Direttore Generale delle Risorse Umane, Giovanni Biondi,
Capo-dipartimento programmazione, e Giacomo Fidei, Presidente della commissione
paritetica AVIS-MIUR. Nel suo intervento, Fidei ha ricordato come l'attenzione
del Ministero nei confronti della salute sia più che mai alta: "Lo scorso anno -
ha sottolineato - ci siamo fatti promotori della prima giornata nazionale della
prevenzione e del benessere psicofisico nei contesti lavorativi. Il protocollo
siglato con AVIS rappresenta una diretta continuazione del percorso svolto
finora, nella convinzione che il mondo del volontariato rappresenti un valido punto di riferimento per tutta la collettività, soprattutto in un
momento come quello attuale sempre più caratterizzato da tagli alle risorse e ai
servizi".
La parola è,
quindi, passata al Presidente della nostra Associazione, Vincenzo Saturni, che
ha posto l'accento sul ruolo ricoperto da AVIS nel contesto sanitario e sociale:
"Ogni secondo di ogni giorno, qualcuno nel mondo necessita di una trasfusione di
sangue per sopravvivere. Questo fabbisogno rende essenziale sensibilizzare la
cittadinanza al grande valore rappresentato dal dono gratuito, volontario,
associato e anonimo". Saturni ha quindi evidenziato l'importanza di considerare la salute del singolo come un patrimonio della collettività, dove il benessere rappresenta uno stile di vita e dove il donatore diventa diretto protagonista di una cultura incentrata sull'altruismo, la generosità e la cura del proprio equilibrio psico-fisico.
Queste riflessioni hanno fatto da premessa alle
parole di Rina Latu, Vice-presidente vicario di AVIS Nazionale e referente
dell'Area scuola, che ha ripercorso le tappe della nostra
lunga storia associativa, ponendo l'accento sulla nostra mission, sulle principali
attività e sulle sfide del futuro. Focalizzando l'attenzione sulla presenza di
AVIS tra i giovani e nelle istituzioni scolastiche, il nostro vice-presidente
vicario ha illustrato i contenuti del Book della Solidarietà e del volume
"Cittadinanza e costituzione", presentato lo scorso maggio a Bergamo in
occasione dell'Assemblea Generale 2011. "Questi due libri - ha precisato la
prof.ssa Latu - sono rivolti ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie
di secondo grado e testimoniano l'impegno di AVIS a farsi promotrice non solo
della donazione, ma di una più ambia cultura del volontariato tra le nuove
generazioni".
Un interessante approfondimento sui temi trattati è stato, inoltre, proposto da Alessandra Moscaroli, della segreteria scientifica della sede centrale della LILT - Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori. Ripercorrendo le principali iniziative
messe in atto negli ultimi anni sul territorio nazionale, la dott.ssa Moscaroli
ha identificato tre diverse tipologie di prevenzione: una primaria volta a
informare i cittadini sui principali rischi per la loro salute, una seconda
finalizzata a promuovere programmi di screening e, infine, un terzo livello indirizzato a pazienti oncologici con l'obiettivo di evitare l'insorgere di recidive.
Ospite della conferenza era anche una delegazione dell'Avis Comunale di Roma
che, al termine della mattinata, ha accolto il pubblico sulla sua unità mobile
presente nel cortile della sede ministeriale per illustrare le fasi
della donazione e per rispondere a domande e curiosità.
Le relazioni sono disponibili nella sezione "AVIS
24 Ore - Documenti"