Bilancio sociale parte seconda

Un flusso colorato di uomini e donne, simili a un grande onda che dall'Italia investe l'intero globo: è questa l'immagine scelta per il secondo Bilancio sociale di AVIS Nazionale (relativo al 2008), che è stato presentato questo pomeriggio nell'Aula Magna della Pontificia Università San Tommaso. Il lavoro è stato il frutto di un anno di incontri, questionari e lettere agli stakeholder interni ed esterni, per arrivare a un documento che tracciasse il più possibile le strategie presenti di AVIS Nazionale e gli obiettivi di miglioramento. Le 112 pagine del Bilancio sociale sviluppano il tema dell'identità, della governance, delle risorse economiche ed umane e degli obiettivi di miglioramento. Il tutto tiene conto del cammino intrapreso con la prima edizione del Bilancio sociale e dei principali suggerimenti arrivati dal sistema AVIS e dagli enti e istituzioni con cui i donatori di sangue sono in rapporto. "Dopo la pubblicazione del testo 2007 - ha spiegato la prof.ssa Cristiana Schena, coordinatrice del Creares, il centro di ricerca che ha affiancato il gruppo di lavoro - AVIS Nazionale si è significativamente impegnata per diffondere il documento e, soprattutto, per realizzare una serie di iniziative di confronto con i suoi principali interlocutori per ottenere una valutazione sul suo primo Bilancio sociale e per creare occasioni di dialogo e di confronto sulla bontà delle attività svolte e dei risultati raggiunti". Il testo è completato da una grafica accattivante, tabelle ricche di dati e frasi di protagonisti della vita sociale italiana. Nelle ultime pagine, un glossario aiuta a orientarsi tra le parole più tecniche del mondo della donazione di sangue e della responsabilità sociale.