Brescia, centinaia di labari per la nuova sede
Una moltitudine di labari rossi, in rappresentanza di tutte le Avis del territorio, hanno accompagnato sabato scorso l’inaugurazione del nuovo centro di raccolta sangue dell’Avis provinciale di Brescia.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità, insieme all’esecutivo nazionale dell’associazione, guidato dal presidente Andrea Tieghi. Sono infatti intervenuti il presidente della provincia, Alberto Cavalli, il primo cittadino di Brescia, Paolo Corsini, il sottosegretario all’ambiente, Gianni Piatti, e il vescovo ausiliario, Francesco Beschi. Proprio Beschi ha parlato – a proposito della nuova sede Avis - di “un luogo accogliente e invitante per quelli che conoscono l’importanza del gesto della donazione di sangue, ma soprattutto per quanti sono invitati a partecipare a quest’opera di grande solidarietà”. Il sottosegretario Piatti, ricordando i numeri di Avis (1.100.000 donatori a livello nazionale), ha detto che “le associazioni e le federazioni di volontariato sono un universo in continuo sviluppo, realtà che concorrono alla promozione della donazione e della tutela del donatore”.
Nelle parole dei dirigenti Avis nazionali e locali, infine, vi è stato il ringraziamento alla Provincia di Brescia, per il pluriennale contributo messo a disposizione, e al Comune, per l’assegnazione di un lotto di 7.000 mq. Grazie a questo e a grazie allo sforzo delle migliaia di avisini locali, il sogno della nuova casa è ora realtà.