Cento giorni sulle Alpi con la bandiera di AVIS

La traversata delle Alpi in cento giorni. A piedi. Con la bandiera di AVIS, consegnata loro ufficialmente dalla presidente dell'Abvs (Associazione bellunese volontari sangue) Gina Bortot. È la singolare impresa che i bellunesi Milena Dalla Piazza e Valerio Sani, primi italiani, affronteranno a partire da lunedì 25 maggio. Lei ha 58 anni, sposata con due figli, donatrice di sangue appassionata di montagna e di sport come lui, che di anni ne ha 63, un figlio, ed è affetto da insufficienza renale cronica grave da alcuni anni. Un aspetto, quest'ultimo, che rende la traversata ancora più incredibile, tanto da farla diventare l'occasione di una vera e propria "ricerca medica". Sani, infatti, sarà monitorato attraverso un cardiofrequenzimetro e dei controlli peridici dall'Università di Udine, che raccoglierà tutti i dati utili per studiare la sua situazione fisica. Per l'atleta, infatti, contrariamente a quanto avviene di solito a chi soffre della stessa patologia, l'intenso sforzo fisico migliora il quadro clinico e la qualità della vita. Un quadro clinico sicuramente anomalo, che è stato anche al centro di un convegno internazionale di nefrologia e di una tesi di specilizzazione. Anche Milena è stata sottoposta al Centro trasfusionale di Belluno a una serie di esami che verranno ripetuti al rientro. La "camminata" dei due amici partirà da Montecarlo con meta, dopo 2.600 chilometri e l'attraversamento di 6 nazioni, la città di Trieste, lungo la "Via alpina", con notevoli dislivelli. Con loro anche Iuk, il cane siberian-husky che li ha accompagnati in tante avventure.. Milena e Valerio hanno un enorme bagaglio d'esperienza come 9 ultramaratone, 40 maratone e 17 mezze maratone, oltre ad una serie di gare a distanze intermedie. Con loro porteranno un mini-computer, un navigatore Gps e i cellulari, oltre alle intramontabili carte geografiche. La loro avventura si può seguire attraverso il sito www.avventuralpina.com.