Concluso a Roma il convegno organizzato da AVIS Nazionale sul Servizio Civile
Un folto pubblico di giovani volontari e dirigenti associativi ha partecipato al convegno "Il servizio civile in Avis: risultati,criticità e prospettive future",svoltosi questa mattina presso la sala capitolare del Senato, a Roma. Tra i relatori, oltre al presidente di Avis Nazionale, Andrea Tieghi, e al segretario generale, Rino Rosso, vi sono stati Cecilia Sartori, coordinatrice dell'ufficio servizio civile dell'Associazione, OLP (operatori locali di progetto) e volontari di servizio civile.
Hanno portato il loro contributo anche i presidenti delle Avis regionali di Liguria, Lombardia e Toscana, che in questi anni hanno lavorato con progetti autonomi insieme alle sedi provinciali e comunali del territorio.
L'evento di Roma ha inoltre visto la partecipazione dell'on. Leonzio Borea, direttore dell'ufficio nazionale servizio civile, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al servizio civile, sen. Carlo Giovanardi. Nel corso del suo intervento, il sottosegretario ha raccolto l'invito del presidente Tieghi a ripristinare la settimana della donazione di sangue per i volontari, istituita nel marzo 2006 proprio su stimolo dello stesso Giovanardi. "Perché no? Era una bella iniziativa e vale la pena riproporla".
Quanto alla scarsità di fondi per il 2009 (la legge finanziaria prevede tagli del 42%), il Sottosegretario ha spiegato l'impossibilità di domandare risorse supplementari allo Stato, in considerazione del fatto che dal 2001 la maggior parte delle risorse in ambito sociale viene trasferita direttamente a Regioni, Province e Comuni. "Bisogna chiedere agli enti locali di contribuire economicamente al progetto di servizio civile".
Sul futuro del servizio civile Giovanardi ha auspicato che si possa presto arrivare, attraverso un tavolo di consultazione con le associazioni, a una nuova legge che stabilisca con chiarezza criteri e obiettivi del servizio civile, così come gli enti che vi possano accedere:"Non lo dico per conquistarmi la vostra simpatia, ma è ben diverso svolgere il servizio civile in un Comune o in un ente pubblico piuttosto che in un'associazione di volontariato. Da parte mia posso assicurarvi che l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile avrà sempre un occhio di riguardo, nella valutazione dei progetti, per le Onlus che rispondono maggiormente a un bisogno del territorio".