coralli segreti
Aprirà domattina a Potenza, nella sede del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamasteanu”, la mostra “Coralli segreti. Immagini e miti dal mare tra Oriente e Occidente”.
Diversi i partner dell’iniziativa, tra cui la Regione Basilicata, il Comune di Potenza, l’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata e i Musei di Scienze Naturali delle Università di Palermo e Napoli.
Il carattere internazionale dell’evento è documentato dai patrocini delle Ambasciate d’Irlanda, Yemen e Marocco, e del consolato della Mongolia. Anche Avis ha voluto garantire il proprio sostegno e gli organizzatori della mostra lo hanno spiegato in questi termini: “Il patrocinio di Avis Nazionale assume una particolare importanza per la partecipazione di una delle più autorevoli associazioni di volontariato ad un evento culturale strettamente legato al sangue, come simbolo di vita e di solidarietà”. Quello tra corallo e sangue è un binomio antichissimo, visto che la tradizione lega indissolubilmente il corallo al sangue e alla vita che pulsa.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 ottobre, esporrà oltre 200 reperti: coralli fossili di 400 milioni di anni fa, coralli naturali, gioielli con inserti in corallo provenienti da diverse regioni italiane, Turchia, Yemen, Marocco, Algeria, Mongolia e Tibet. La parte conclusiva della mostra è dedicata all’importanza del corallo nella tradizione religiosa cristiana, dove l’albero del corallo è stato assimilato all’albero della croce e le gocce di corallo al sangue di Cristo.
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