Cresce il numero di donatori stranieri
Sono buoni i risultati raggiunti dalla campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue rivolta ai cittadini stranieri, realizzata negli ultimi due anni dall’Avis in collaborazione con la Provincia di Parma e l’Adas – Fidas.
I dati sono stati presentati nel corso di una conferenza che si è tenuta martedì 22 gennaio nella città emiliana. Secondo le stime aggiornate al 31 dicembre 2007, sono 157 i donatori extracomunitari iscritti alla sede comunale Avis di Parma, in maggioranza provenienti da Marocco e Albania.
L’idea della campagna promozionale è nata nel congresso provinciale dell’Avis del 2006 ed è stata subito accolta dalla Provincia di Parma e dall’Adas-Fidas. Sono stati prodotti 500 manifesti e 10.000 depliant, con lo scopo di invitare i cittadini stranieri a diventare nuovi donatori e compiere una scelta “che non cambia la tua vita ma cambia quella degli altri”.
Tema centrale del progetto era il messaggio “I donatori di sangue non sono uguali ma di gruppo sanguigno A, B, AB e O. Le altre differenze non contano”. Gli opuscoli e i poster riportavano, inoltre, informazioni sull’utilità della donazione del sangue e sui requisiti necessari per poter diventare donatore, oltre a una breve carta di identità delle due associazioni di donatori Avis e Adas che ripercorreva la loro storia e l’attività svolta.
Realizzati in sei lingue (francese, inglese, spagnolo, russo, albanese, arabo) grazie al prezioso contributo di alcuni rappresentanti di organizzazioni di stranieri, questi materiali promozionali sono stati distribuiti capillarmente nei diversi uffici e servizi pubblici (Comuni, centri per l’impiego, ospedali, sindacati, ambulatori medici di base, uffici stranieri, biblioteche) e presso esercizi commerciali frequentati da cittadini stranieri (come per esempio centri di telefonia e ristoranti). Inoltre, si sono tenuti importanti incontri con alcune rappresentanze di stranieri presenti sul territorio come le associazioni dei senegalesi, albanesi, camerunensi, oltre all’organizzazione che riunisce le donne tunisine e la comunità islamica.
Questa campagna, che ha anche ottenuto il premio Montecelio istituito dalla Regione Lazio per i progetti di comunicazione più innovativi realizzati delle Amministrazioni pubbliche italiane, dimostra il grande impegno delle Istituzioni e di Avis nell'importante processo di integrazione degli extracomunitari presenti nel nostro Paese.
Un impegno che si concretizza in sempre più numerosi progetti promossi dalla nostra Associazione su tutto il territorio nazionale, finalizzati allo sviluppo di nuove e costruttive forme di dialogo tra le varie culture presenti in Italia.