Crescono i malati di tumore, ma uno su quattro guarisce

Il numero degli italiani con una diagnosi di tumore, recente o passata, registra una progressiva crescita: erano 2,6 milioni nel 2010 e sono diventati 3 milioni nel 2015, segnando quindi un incremento del 20%. Una persona su 4 può però considerarsi già guarita, cioè può nutrire la stessa aspettativa di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore. E’ quanto emerge dallo studio ‘I tumori in Italia-Rapporto Airtum 2014: prevalenza e guarigione da tumore in Italia’, realizzato dall’Airtum (Associazione italiana registro tumori) Working Group. Il fenomeno interessa soprattutto gli anziani: oltre il 20% dei maschi ultra75enni e il 13% delle femmine di questa fascia di età ha affrontato nella vita l’esperienza del cancro. Tra le tipologie, i casi più diffusi sono quelli di tumore alla mammella: oltre 600mila, pari al 41% di tutte le donne con neoplasia. A seguire i tumori al colon retto (12%), corpo dell’utero (7%) e tiroide (6%). Sono invece 300mila i maschi che hanno ricevuto una diagnosi di tumore alla prostata (il 26% del totale degli uomini con neoplasia) il 16% ha avuto un tumore alla vescica e un altro 16% al colon retto. Le morti per tumore registrano una flessione: dal 1996 al 2014 sono diminuite del 18% fra gli uomini e del 10% fra le donne. Il numero di nuovi casi invece resta sostanzialmente stabile con 365.500 diagnosi oncologiche nel 2014: erano 366mila lo scorso anno, 364mila nel 2012 e 360mila nel 2011. leggi articolo completo su Quotidiano Sanità