Donatori nel mondo. In viaggio verso il Sud Africa

Dopo aver visitato la Nuova Zelanda e la Danimarca, questa settimana la rubrica "Donatori nel mondo" ci porta in Sud Africa, alla scoperta dell'associazione denominata SANBS (South African National Blood Service). Questa organizzazione opera su tutto il territorio nazionale, ad esclusione della provincia del Capo Occidentale (Western Cape in inglese) ed è responsabile del coordinamento dei donatori di sangue e del sistema trasfusionale. L'Associazione si pone come un centro di eccellenza per il sistema trasfusionale nazionale e promuove l'adozione di criteri unitari circa l'utilizzo clinico del sangue. Queste norme sono contenute nelle Clinical Guidelines, disponibili sul sito Internet ufficiale dell'Associazione, e si riferiscono alle procedure di richiesta delle sacche di sangue e riportano informazioni di primaria importanza sulle responsabilità legali di chi amministra la trasfusione. L'Associazione si occupa anche di divulgare tutte le informazioni fondamentali sulla malaria, diffusa soprattutto nelle regioni nord-orientali del Paese al confine con il Mozambico e lo Zimbabwe. Importante è anche l'attività di sensibilizzazione alla donazione di sangue promossa dal SANBS e, a tale proposito, sono davvero numerose le iniziative organizzate nel corso dell'anno. Tra le tante campagne, spicca quella denominata Club 25, rivolta ai giovani tra i 16 (età minima per la donazione in Sud Africa) e i 25 anni. Questa fascia contribuisce con il 15% sul totale delle unità di sangue donate ogni anno nel Paese. L'iniziativa promuove l'importanza di uno stile di vita sano e propone ai giovani una sfida: donare 20 sacche entro il compimento del venticinquesimo anno d'età. Un'altra campagna degna di nota è intitolata "Take a Moment to Give Life: Your Blood Saves Lives" (Ritagliati un momento per regalare la vita: il tuo sangue salva vite), che consiste nel fissare in anticipo, su una tessera consegnata ai volontari, tutte le date in cui doneranno il sangue nel corso dell'anno. Così facendo, si promuove la donazione come comportamento civile e impegno costante nel tempo. Analogo valore è assunto dal "Six Times Plasma Programme", che incoraggia la donazione regolare di plasma per ben 6 volte l'anno, al fine di raggiungere così l'autosufficienza nazionale, che oscilla tra 100.000 e 140.000 unità. L'associazione sudafricana ha una struttura organizzativa centralizzata supportata da comitati locali: l'organo decisionale è la SANBS Board che si occupa di pianificare, coordinare tutte le attività e stabilire gli obiettivi a lungo termine sulla base delle disponibilità finanziarie, anche in riferimento alle aspettative degli stakeholders. Per avere maggiori informazioni sull'Associazione, è possibile visitare il sito ufficiale all'indirizzo: http://www.sanbs.org.za.