Forze dell'ordine unite per la donazione del sangue
Grazie alla collaborazione fra l’Avis provinciale trevigiana e l’Azienda Ulss 9, parte in provincia di Treviso la campagna “Uniformi nel donare” con cui le Forze dell’ordine si propongono di promuovere il dono del sangue sia tra le proprie file che tra la popolazione. Coinvolti nel progetto i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.
L’iniziativa, che verrà sviluppata in diverse fasi, ha preso il via martedì 31 luglio, giorno in cui una quarantina di rappresentanti dei Corpi coinvolti si sono presentati insieme al Centro trasfusionale dell’ospedale Ca' Foncello di Treviso, per sottoporsi agli esami di idoneità alla donazione. Ricevuti dal direttore generale dell’Azienda Ulss 9, Claudio Dario, e accompagnati dal presidente dell’Avis provinciale di Treviso, Gino Foffano, gli aspiranti donatori hanno iniziato l’iter sanitario necessario a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo gesto di solidarietà.
La seconda fase del progetto “Uniformi nel donare” vedrà il dono del sangue entrare nei rispettivi Comandi e nelle Caserme attraverso materiale informativo dell’Avis da affiggere nelle bacheche e da distribuire tra i tutori dell’ordine in attività. In una fase successiva c’è già l’idea di programmare alcuni incontri di approfondimento sulla donazione con medici trasfusionisti e testimonianze dirette di avisini. “La straordinaria disponibilità da parte delle forze dell’ordine al gesto concreto del dono del sangue e verso la sua diffusione è un esempio di impegno civico per tutta la cittadinanza – ha sottolineato Gino Foffano, presidente Avis provinciale – una sensibilità non nuova, data l’elevata presenza delle forze dell’ordine tra i nostri donatori, ma che con questa iniziativa riceve un ulteriore impulso”.