I 45 anni dell'Avis di Baden
Era il 1964 quando Alberto Carrara, giovane emigrante di origini bergamashe, fondò la prima sezione svizzera di Avis, a Baden nel cantone di Argovia, dove grazie alla generosità dei nostri emigranti nel giro di pochi anni si è costituita l'Avis nazionale elvetica.
In occasione dei 45 anni di attività della sede, i donatori svizzeri sono ritornati proprio in questi giorni in terra bergamasca per festeggiare con il loro fondatore i 45 anni della loro attività, per visitare il centro prelievi del Monterosso e la città di Bergamo. Due giorni intensi e perfettamente organizzati dai promotori dell'Avis di Baden, guidati dal presidente Leonardo Gentile.
Grande l'emozione della delegazione svizzera, che è stata accolta da Tiziano Gamba, presidente dell'Avis provinciale di Bergamo e componente dell'Esecutivo di AVIS Nazionale. All'incontro hanno partecipato anche i presidenti delle sedi comunali di Pradalunga, Peia e San Pellegrino.
L'evento è stata l'occasione per ricordare, oltre alle difficoltà, soprattutto i momenti belli e sereni dell'emigrazione bergamasca, negli anni '50 e '60.
Una storia di amicizia e solidarietà sottolineata dalle parole di Leonardo Gentile: "La cultura avisina in Svizzera è nata nel 1963, quando un emigrato italiano di Baden cercava disperatamente sangue per la sua bambina ricoverata in ospedale. Con grande stupore del personale sanitario che assisteva la piccola furono sei gli italiani che si presentarono per poter donare il sangue".
Da questo episodio nacque l'idea di promuovere la donazione tra gli emigranti che fondarono una vera e propria sezione Avis. "Nel giro di pochi anni – prosegue Gentile – nacquero, stimolate dagli italiani, nuove sedi, tanto che si decise di dare a questa nuova associazione una struttura adeguata che ne coordinasse il lavoro in tutta la Svizzera".
Fu creata così l'Avis Intercantonale, che prese poi il nome di Avis Svizzera. L'assemblea costitutiva si tenne a Baden l'11 ottobre 1964, e come primo presidente fu eletto il bergamasco Alberto Carrara, classe 1928, originario di Albino.
Oggi le sezioni sono 21, con 1073 donatori attivi che annualmente effettuano poco meno di 1700 donazioni.
Numerose sono le attività messe in cantiere, in particolare dall'Avis di Baden, che ha registrato un incremento del 35% di nuovi iscritti.
Ma i numeri sono ancora decisamente troppo lontani da quelli italiani. Per questo l'impegno dell'Avis bergamasca, con il presidente Tiziano Gamba, nei confronti dei colleghi svizzeri in questi 45 anni non è mai venuto meno.
"Siamo orgogliosi di aver avviato questa esperienza – ha dichiarato Gamba – e ci sentiamo ancor più stimolati a fornire tutti i supporti necessari perché anche in Svizzera si possano individuare le strategie organizzative e associative migliori per potenziare la raccolta di sangue e la cultura della solidarietà".