I giovani volontari di AVIS in visita alle sedi emiliane colpite dal terremoto

Venerdì 16 novembre, in occasione della Consulta Formativa organizzata a Bologna lo scorso fine settimana, una delegazione di giovani avisini si è recata in visita alle sedi Avis che sono rimaste lesionate dal violento e intenso sciame sismico che ha colpito nel maggio 2012 in particolare le province di Modena, Ferrara e Mantova.«Con questa iniziativa - ha detto Alice Simonetti dell'Esecutivo Giovani - abbiamo voluto esprimere vicinanza e avere una testimonianza diretta di come si sono organizzate le Avis danneggiate per superare questa difficile prova». Il percorso ha visto come prima tappa la sede dell'Avis Comunale di Medolla, che si trovava in fase di pieno trasloco da una tensostruttura messa a disposizione dalla Protezione Civile ad un modulo prefabbricato appena acquistato. La nuova unità di raccolta ha iniziato a funzionare per le prime donazioni già dalla domenica successiva al sisma. A Medolla anche il gruppo giovani dell'Avis Provinciale di Modena ha fornito un suo diretto contributo, realizzando una struttura in legno (soprannominata la Barchessa), che durante la calda estate ha ospitato le attività ludiche e l'animazione rivolta ai bambini, mentre ora è a disposizione della nostra Associazione e della comunità tutta. La seconda tappa ha portato invece la delegazione a visitare la struttura prefabbricata in legno che ospita la sede attuale dell'Avis di Concordia: la creazione di questo ambiente molto accogliente e funzionale ha permesso alla sede locale di non sospendere le donazioni e di disporre di locali idonei alla raccolta, almeno fino a quando l'edificio adiacente al Teatro Comunale in cui la stessa è inserita non tornerà pienamente agibile. L'itinerario si è concluso, infine, con un saluto agli amici di Novi, che si trovano ancora ad operare sotto una tensostruttura gonfiabile inserita nel polo provvisorio del Servizio Sanitario locale. «Pur nelle enormi difficoltà che ogni sede toccata dal sisma si è trovata ad affrontare, da questa visita sono emerse con chiarezza non solo la forza e la determinazione dei volontari locali che si sono adoperati con tutte le energie per assicurare che il servizio di prelievo e l'attività associativa non si interrompessero, ma anche i piccoli e grandi gesti di solidarietà che si sono innescati all'interno della nostra Associazione». Ricordiamo che è ancora possibile dare il proprio contributo nella raccolta fondi istituita da Avis Regionale Emilia Romagna per dare un fattivo contributo alle sedi colpite dal terremoto. Il conto corrente sul quale è possibile effettuare le donazioni è il seguente: Banca Popolare dell'Emilia-Romagna IBAN: IT71X0538702403000002059627 Causale: SEDI AVIS ZONE TERREMOTATE