Il Consiglio Regionale dell'Umbria a sostegno
Il Consiglio regionale dell'Umbria ha raccolto la richiesta delle
associazioni di sostenere una campagna di sensibilizzazione verso le donazioni,
dapprima in sede di Ufficio di presidenza e poi con il consenso unanime della
Conferenza dei capigruppo.
Il presidente del Consiglio Regionale dell'Umbria, Fabrizio Bracco, ha
inoltre annunciato che entro la fine del mese di giugno sarà discussa una
mozione che "impegna tutti i rappresentanti delle istituzioni umbre a farsi
promotori attivi delle donazioni, scegliendo di diventare donatori periodici".
Un appello esteso poi a tutti i cittadini umbri, "perché siano ancora una volta
capaci – ha detto Bracco - di dimostrare il loro senso di responsabilità e la
generosità nel moltiplicare l'offerta delle donazioni".
Lo stato di necessità viene evidenziato anche da tre rappresentanti dell'Avis
Regionale Umbria, Andrea Casale, Gustavo Sciamanna e Giovanni Magara, che hanno
sottolineato un aumento dell'1,37 % del numero di donatori in Umbria, comunque
inferiore all'obiettivo programmato del 5 %. L'Avis Regionale infatti, con i
suoi 27mila iscritti, non riesce a coprire l'intero fabbisogno di sangue. "È
fondamentale – ha detto Andrea Casale – il passaggio dalla donazione occasionale
al periodico, ed incrementare il numero delle donazioni soprattutto nei centri
più grandi dell'Umbria, come Perugia e Terni, che fanno registrare uno sviluppo
più lento".