Il Genoa nel sangue, il sangue per la vita

Lo scorso 27 aprile, una giornata premiata dal sole e dal caldo ha favorito il grande afflusso dei tifosi/donatori presso l’area prescelta per la manifestazione: piazzale Marassi. Già da prima delle otto di mattina erano numerose le persone che aspettavano pazientemente l’arrivo delle autoemoteche per poter dare il loro contributo alla causa di AVIS e della solidarietà. Sistemate le emoteche e montata una tenda da campo sotto la quale adibire l’area ristoro, si è dato il via alle operazioni: sono stati sistemati i tavolini sui quali medici ed infermieri potevano misurare emoglobina e pressione, per poi in caso di esito positivo degli esami, mandare il donatore presso l’autoemoteca. Già alle 9.30 di mattina si registravano numeroso code e verso le undici veniva inviato al Centro Trasfusionale dell’ospedale San Martino il secondo carico da 85 sacche per un totale di 170 sacche, risultato già straordinario. Numerose le persone che continuavano a giungere sul piazzale andando cosi a formare lunghe code a ridosso delle autoemoteche, costringendo i volontari a passare di coda in coda con acqua e caffè per i donatori., nel frattempo erano intervenute sul piazzale numerose emittenti televisive e alcuni rappresentati della società, tra i quali ringraziamo molto calorosamente il Sig. Gianni Blondet (vicepresidente) e la Sig.na Paola Giometti, la quale insieme a Roberto Scotto e ai rappresentanti di AVIS, aveva curato la realizzazione della manifestazione in ogni suo aspetto. Verso le 12.00 le autoemoteche avevano appena esaurito le sacche a disposizione e si è cosi reso necessario andare a prelevarne altre presso l’ospedale. Nel frattempo andavano a ruba le felpe della “GRADINATA NORD”, costringendo cosi gli organizzatori a sospenderne la distribuzione. L’evento ha attirato circa 500 persone tra cui numerose famiglie e speriamo che sia riuscito a far risaltare notevolmente il nome di AVIS nell’area cittadina e nazionale. A fine giornata, dopo che numerose persone sono rimaste in coda nonostante la partita fosse già iniziata da tempo si contano 312 sacche di sangue raccolte: un risultato straordinario per l’associazione e che batte di gran lunga il record stabilito precedentemente dai tifosi genoani di 134 sacche.