Il Samaritano 2012 a una taxista speciale

La 15ª edizione del Proemio Samaritano, svoltasi a Dolo il 1° dicembre, organizzata da Avis Riviera del Brenta e patrocinata da Avis nazionale, Regionale Veneto e Provinciale di Venezia ha come sempre messo in risalto come il nostro grande Paese sia pieno – come ha detto uno dei 5 finalisti – di "foreste che crescono in silenzio" piuttosto che di "alberi che cadono rumorosamente". Sono questi ultimi, infatti, che "fanno notizia". Sono i fatti di sangue e i gli atti disonesti quelli che trovano spazio sui mass media, non i tantissimi italiani che, in silenzio, si impegnano per gli altri. Il Proemio Samaritano nacque a suo tempo proprio per questo, per raccontare storie di vita "normale", soprattutto alle nuove generazioni. E per poter dire che "si può", impegnarsi per chiunque altro, senza grossi sforzi. Un po' come donare sangue, insomma. Fra i 5 finalisti, presenti sabato al Cinema Italia di Dolo, di fronte a centinaia di giovani studenti, è stata proclamata "Samaritana 2012" Caterina Bellandi. Una tassista notissima a Firenze che ha letteralmente incantato con la sua storia – e i suoi colori – la giuria di studenti che ha avuto l'ultima parola per scegliere il "Samaritano. Al seguente link del periodico dell'Avis regionale Veneto dono e vita è possibile leggere la cronaca completa della giornata.Nelle foto i 5 finalisti e il taxi Milano 25