Ilaria Salvatori testimonial per Avis

Giovedì 12 settembre il centro trasfusionale sangue dell'ospedale di Frascati ha accolto Ilaria Salvatori, schermitrice italiana della specialità  del fioretto che ha conquistato il bronzo olimpico a squadre a Pechino 2008.   All'invito del presidente dell'Avis comunale di Frascati (RM) Franco Di Cosimo a prestare la sua immagine per Avis, l'olimpionica ha risposto entusiasta: "E' una cosa che faccio volentieri, non mi aspettavo questa richiesta, ma è una causa nobile, alla quale ho detto subito di sì. Spero che il mio gesto possa avvicinare alla donazione di sangue sempre più giovani". Durante la donazione le abbiamo rivolto qualche domanda: Da quando sei donatrice?   Da un anno dono sangue, anche se non ero iscritta all'Avis: diventerò avisina da oggi.     Quale è stato il motivo che ti ha spinto a donare:   Mia sorella era donatrice e mi ha invitato ad accompagnarla: così ho deciso di compiere anche io questo gesto semplice, che dovrebbe far parte della vita di ognuno di noi. Per me a volte è un po' difficile donare regolarmente, a causa degli allenamenti. Ma cerco di fare il possibile, soprattutto adesso che dovrò essere da esempio per gli altri!       Cosa pensi del binomio Ilaria Salvatori-Avis?   Ne sono orgogliosa e spero di far incrementare il numero di donatori giovani. Mi farò portatrice del messaggio della donazione di sangue soprattutto nel mio ambiente, quello sportivo, che penso sia un bacino di potenziali donatori, visto lo stile di vita sano che noi atleti conduciamo. Certo, devo dire che la scherma purtroppo non ottiene la giusta visibilità, ma spero che il messaggio di Avis, associato a una schermitrice, venga comunque messo in risalto.       Alle persone che ti chiederanno perché doni sangue cosa risponderai?   E' un dovere secondo me: l'idea di poter aiutare il prossimo ti fa stare bene, non costa nulla e impiega pochissimo tempo. Poi credo che quando indosserò la felpa di AVIS che mi avete gentilmente regalato susciterò parecchie domande, anzi vorrei inserire il vostro logo anchesulla divisa.       Ci lasci uno slogan per invitare a donare il sangue?   Adesso? E' difficile, sono a digiuno e mi stanno prelevando una sacca di sangue. Ci provo "dona sangue e sarai un olimpionico di solidarietà"... che dite?     Terminata la donazione di sangue, la campionessa ci ha parlato delle olimpiadi di Pechino, dell'emozione provata quando è salita sul podio e della sua passione per la scherma iniziata a 9 anni a Frascati. Nel corso dell'incontro, Ilaria si è dimostrata particolarmente interessata alle attività dei giovani avisini e ha offerto la sua disponibilità a collaborare attivamente in futuro. Per dimostrare che la medaglia più importante si vince sul campo della solidarietà, nei confronti di chi ha bisogno del nostro semplice, ma vitale aiuto.