L'AVIS RICORDA IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II°

In queste ore così cariche di emozione per la fine del cammino terreno di un grande Pontefice come Giovanni Paolo II°, anchel’AVIS Nazionale intende unirsi alla partecipazione per il dolore dell’intera Comunità  italiana e mondiale. Il ricordo del Suo Magistero rivive in questi momenti, soprattutto per i donatori, rispetto ai temi della donazione del sangue, come alta testimonianza di carità cristiana.

“E’ in questa prospettiva che si evidenzia in tutta la sua nobiltà il servizio reso da voi, Membri dell’AVIS.Voi non vi limitate a donare qualcosa che vi appartiene, donate qualcosa di voi stessi. Che cosa vi è di più personale del proprio sangue? Nella luce di Cristo, il dono al fratello di questo elemento vitale acquista un valore che trascende l’orizzonte semplicemente umano”.

Queste parole pronunciate il 1° luglio del 2000 nel corso del Giubileo delle Famiglie del Preziosissimo Sangue e dell’AVIS, sono quelle più significative che racchiudono in modo mirabile tutto il pensiero del Santo Padre sulla donazione del sangue, che molte volte e in tante altre occasioni Egli stesso ha avuto modo di indicare come vera solidarietà umana.

Il ricordo più vivo per l’AVIS rimane, comunque, il grande abbraccio che Giovanni Paolo ha offerto ai quattromila soci donatori, accorsi da tutta Italia per l’Udienza del 27 Maggio del ’98 per ribadirGLi il loro affetto. E Lui, ancora una volta,  ha detto una frase che oggi ritorna alla mente: “Vi ringrazio per la vostra grande generosità”. In diretto collegamento con quell’evento, l’AVIS, oggi, dinnanzi alla profonda tristezza per la scomparsa di un così grande Testimone di Amore e di Pace, ha deciso di ripubblicare il manifesto che aveva utilizzato per preparare quell’Udienza del’98, ribadendo e scrivendo  un grande Grazie per il Dono di Sé che il Santo Padre ha fatto all’umanità e a ciascuno di noi.