L'Esperto risponde: fondi istituzionali e terremoto in Emilia Romagna
D: Gentile Tesoriere, vista la comunicazione di AVIS NAZIONALE che invita
tutte le Avis ad essere solidali con le Avis e la popolazione dell'Emilia
Romagna, vorrei una delucidazione in merito al fatto se le Avis possono versare
una piccola parte dei loro fondi (istituzionali) per il fine sopra citato.
Le chiedo questo perchè ho percepito che per quando riguarda l'uso dei fondi
istituzionali ci sono diverse interpretazioni anche tra le Avis di livello
superiore.
Con Viva Cordialità,
A.B. (presidente di un Avis comunale dell'Umbria)
Gentile Presidente,
vorrei fugare ogni suo dubbio in proposito al problema che giustamente solleva.
Per come già chiarito in altre occasioni, l'uso delle risorse istituzionali deve
essere sempre oculato, trasparente e responsabile. Nel merito del quesito, La
informo che in occasione di tragedie umanitarie si possono usare i fondi
istituzionali.
E' chiaro che le somme erogate devono essere proporzionali a quelle gestite, per
non arrecare danno all'attività dell'associazione. In soccorso della nostra tesi
ci viene l'art. 3, comma 12, dello statuto di AVIS nazionale e l'art. 3,comma 1,
lett.g, dello statuto tipo delle Avis comunali, che recita: "Promuove e
partecipa ad iniziative di raccolta finalizzate a scopi solidali ed
umanitari:......"
Gli amici dell'Emilia Romagna hanno bisogno del nostro aiuto e noi non glielo
faremo mancare.
Con cordialità,
Il Tesoriere