L'impegno di Sacconi per i donatori dipendenti pubblici

Con accanto il direttore del Centro nazionale Sangue, Giuliano Grazzini,il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi è stato incalzato subito su più punti, dal presidente nazionale Andrea Tieghi. Nel suo intervento in Campidoglio, Sacconi ha definito una "svista", da parte del collega Brunetta, la questione della giornata non retribuita per i donatori della pubblica amministrazione, annunciando che la correzione è già inserita in un disegno di legge in discussione in Senato. Si è quindi detto favorevole a far ospitare all'Italia la giornata mondiale della donazione di sangue, che quest'anno si svolgerà a Melbourne (Australia), rilanciando sulla proposta Avis e proponendola addirittura per il 2015, anno dell'Expo Mondiale che avrà al centro proprio la "persona". Sul punto autosufficienza ha sottolineato le difficoltà di Lazio, Sardegna e Sicilia, dove non manca la sensibilità al dono del sangue, ma esistono limiti nei modelli organizzativi.