La nostra colonna sonora
I lavori
Il professor Andrea Volterrani, docente di Teoria della pianificazione sociale presso l’Università degli Studi di Siena, ha guidato il lavoro di 120 ragazzi che dal 20 al 22 luglio si sono radunati a Latina per il meeting estivo AVIS Nazionale 2007 “Sulle ali della musica”. I quattro gruppi di lavoro che sono stati creati hanno cercato di associare una o più canzoni a tre temi specifici: gli 80 anni di AVIS; l’Associazione AVIS; il rapporto tra AVIS ed i giovani. Ogni gruppo ha presentato agli altri le scelte effettuate; in seguito le canzoni sono state votate da tutta l’assemblea. Durante le dichiarazioni di voto il dibattito è stato vivace: i giovani avisini si sono richiamati ad un’accurata valutazione delle singole canzoni, ponendo attenzione sia alla comprensibilità e alla significatività dei testi, sia all’adeguatezza della musica in rapporto ai temi proposti ed al relativo target.
Le votazioni
Gocce di memoria di Giorgia ha suscitato molti consensi nella categoria delle canzoni per la campagna dell’80° di AVIS: con 36 voti ha staccato nettamente I migliori anni della nostra vita di Renato Zero, seconda con 10 voti.
Grande battaglia, invece, nella categoria Giovani ed AVIS: Help dei Beatles (26 voti) ha raggiunto la maggioranza assoluta con 26 voti, ma diverse altre canzoni hanno entusiasmato il pubblico votante: Generazione di fenomeni degli Stadio è giunta seconda con 17 voti, mentre Un senso di Vasco Rossi e L’ombelico del mondo di Jovanotti sono giunte terze parimerito con 12 voti.
Anche nella categoria delle canzoni inerenti alle caratteristiche di AVIS la sfida è stata all’ultimo voto: prime parimerito sono giunte One degli U2 e Grazie di Gianna Nannini (10 voti); seconde con 7 voti ciascuna Terra promessa e Se bastasse di Eros Ramazzotti. Terza, infine, Everybody needs somebody dei Blues Brothers.