Le donne avisine chiedono più momenti d'incontro
Le donne avisine chiedono più momenti d'aggregazione, più iniziative che coinvolgano anche le famiglie e specifiche campagne di sensibilizzazione.
Sono questi i principali risultati dell'indagine interna all'associazione condotta nel mese di febbraio e presentato dalla consigliera Maruska Fusini lo scorso sabato a Montevarchi (Ar), in occasione del Forum donne di Avis Toscana.
All'indagine ha risposto un campione di 129 donne, di diverse regioni italiane, fasce d'età, professioni e cariche associative.
Le donne avisine ritengono che la loro presenza in Associazione sia caratterizzata soprattutto da qualità come la sensibilità (46%) e le capacità organizzative (41%).
Per il 79% delle intervistate Avis favorisce la partecipazione delle donne alle riunioni e agli eventi, soprattutto grazie ad un calendario di appuntamenti in orari non lavorativi.
La principale causa (78%) della minor presenza di donne negli organi di governo di Avis è attribuita alle difficoltà di conciliare lavoro, volontariato e famiglia.
Quanto alle proposte per il futuro e per un'Avis sempre più attenta a tempi ed esigenze del gentil sesso, le intervistate chiedono più momenti di aggregazione (33%), più iniziative insieme alle famiglie (31%) e più campagne di sensibilizzazione in rosa (31%).
In allegato è possibile consultare tutti i risultati del sondaggio.