Le Unità di Raccolta Avis: lo stato dell’arte nel percorso di accreditamento
Sabato 22 dicembre la Casa dei Donatori di Sangue di Bologna ospiterà l'incontro
dal titolo "Le Unità di Raccolta Avis: lo stato dell'arte nel percorso di
accreditamento".L'evento si inserisce nel programma di appuntamenti formativi
promossi da AVIS Nazionale negli ultimi due anni per accompagnare le sedi di
tutta Italia in questo importante processo di adeguamento ai requisiti
strutturali, tecnologici ed
organizzativi minimi per le attività trasfusionali fissati a livello europeo che
si concluderà il 31 dicembre 2014.
«Con questo incontro - fa sapere il
Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni - desideriamo fare il punto su quanto sta
avvenendo nella nostra Associazione.
Inoltre affronteremo l'importante impatto del processo di qualità che è alla
base di una sempre migliore gestione della attività, con particolare
attenzione alle nostre Unità di Raccolta.
La condivisione delle esperienze, le buone pratiche e la documentazione
aggiornata arricchiranno l'incontro, con l'auspicio di fornire ulteriori strumenti utili ed efficaci
per facilitare il delicato cammino che ci vede protagonisti all'interno del
sistema sangue».
Questo il programma degli interventi:
Ore 09.30 "I riferimenti normativi per le attività delle UdR ",
Vincenzo Saturni - Presidente AVIS Nazionale
Ore 10.15 "Aggiornamenti sul progetto relativo al D. L.vo
207/2007",
Claudio Velati - Presidente SIMTI
Ore 10.45 "Lo stato dell'arte e gli sviluppi futuri ",
Bernardino Spaliviero - Comitato Medico Nazionale
Ore 11.00 Pausa
Ore 11.30 "L'importanza del facilitatore nel percorso di
accreditamento", Florio Ghinelli e Alberto Argentoni
- Valutatori AVIS Nazionale
Ore 12.15 "Il sistema qualità in una Unità di Raccolta",
Barbara Giussani - Responsabile Udr Avis Provinciale
Bergamo
e Ivana Menichini - Settore Qualità CNS
Ore 13.00 Discussione
Ore 13.30 ConclusioniDOCUMENTI:
Elenco dei
riferimenti normativi relativi al percorso di autorizzazione e accreditamento
dei Servizi Trasfusionali e delle Unità di Raccolta associative