nel lazio e' nata la GADCO

Si è svolto a Latina, presso l’Aula magna del padiglione Porfidi all’interno dell’ospedale S. Maria Goretti, il convegno per la presentazione del “GADCO” Gruppo Avis Donatrici Cordone Ombelicale. L’Avis provinciale di Latina, alla presenza di autorità locali e regionali, ha presentato l’iniziativa nata dalla volontà di alcune donne che hanno deciso, al momento della nascita del proprio bambino, di donare il cordone ombelicale. Fino a poco tempo fa il sangue del cordone veniva solitamente eliminato durante la fase di espulsione della placenta, che si verifica subito dopo il parto. Studi recenti hanno però dimostrato che il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta è ricchissimo di cellule preziose, dette cellule staminali emopoietiche, presenti anche nel midollo osseo, preposte a formare gli elementi corpuscolari del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. “ Questo è un momento particolarmente importante e significativo – afferma Vincenzo Piccaro, Presidente dell’Avis Provinciale Latina – per questa pregevole iniziativa che ha visto la creazione e la nascita di un gruppo femminile sulla tematica della donazione del sangue cordonale”. La GADCO parte da Latina per diffondere il suo messaggio in tutta la provincia e, si spera, in tutta la regione. Questa tappa ha rappresentato per l’Avis la concretezza di abbracciare l’educazione alla donazione del sangue in toto, sensibilizzando le donatrici e non ad un argomento di così ampio risvolto politico e sociale ed è esempio lampante di come quest’ Associazione operi concretamente in tutto il territorio. L’intento portato avanti dalle ragazze è stato accolto favorevolmente dall’Avis Provinciale, che ha fatto da ponte con l’Avis Regionale Lazio, - continua Vincenzo Piccaro – producendo un progetto finanziato e voluto dalla Regione Lazio, che l’Assessore alla Sanità regionale ha ufficializzato durante la conferenza stampa. Durante l’intervento l’Assessore alla Sanità ha sottolineato il grande impegno associativo dell’Avis, ringraziando in modo particolare le donne per l’iniziativa intrapresa. “Dall’inizio dell’anno la Regione Lazio ha avuto un aumento del 10,6% riferita alla donazione di sangue – dichiara Augusto Battaglia - e la provincia di Latina è stata determinante nel far alzare la percentuale regionale con il suo meritatissimo incremento del 15,33 %, ed è importante rilevare che quest’anno, nel mese di agosto, la Regione Lazio non ha avuto necessità di chiedere sacche di sangue al di fuori dei confini regionali. Come tutti sappiamo, la gran quantità di interventi chirurgici di altissima specilizzazione sono concentrati su Roma città, - continua l’Assessore – pertanto è necessario che tutte le province diano il meglio di se stesse, come del resto stanno già facendo, affinchè il prossimo anno si possa arrivare alla tanto auspicata autosufficienza.