Per l'Avis di Marino una nuova sede in un bene confiscato alla mafia

Un bene confiscato alla mafia diventa il centro Avis di Marino, nella zona dei Castelli romani. Nella frazione di Santa Maria delle Mole, l’Avis – con tanto di consegna delle chiavi da parte del presidente della regione, Nicola Zingaretti - ha ricevuto un immobile di circa 200 metri quadrati, all’interno di un palazzo di via Silvio Pellico 80. Il locale è stato requisito, al termine del procedimento legale, a un’associazione criminale dedita alle truffe.   Marino ha oltre 60 anni di storia e raccoglie mille donazioni di sangue all’anno.   La decisione di partecipare al bando della regione per la riassegnazione degli immobili ha visto così il progetto premiato: “Aprire un secondo centro di servizio, in particolare, alla vasta utenza delle frazioni,è una grande occasione di crescita per la nostra associazione”, spiega il presidente Giansanti. “Allestiremo da subito un ufficio informazioni dedicando dei locali anche agli incontri con le altre associazioni che operano nel terzo settore. Per le stanze per le donazioni del sangue dobbiamo rimandare al prossimo futuro considerato che non disponiamo di grandi risorse economiche». “Nei prossimi giorni – ha annunciato durante la cerimonia il presidente Nicola Zingaretti- consegneremo altri 490 beni in 40 città del Lazio confiscati alle mafie. Il termine confisca significa “togliere”. Noi, invece, lo accostiamo alla parola riconsegnare riconvertendo patrimoni ottenuti con risorse illecite in beni da impiegare per le utilità della collettività”. Durante l’evento erano presenti anche Marco Genovese di Libera e Anna Pertini della Lega Coop Lazio, che hanno anche firmato un Protocollo con il Terzo Settore per il riutilizzo dei beni confiscati.