Pillole di AVIS, dalla rassegna stampa del 12 ottobre 2010

Avis Napoli, prove di ecocompatibilità Tutti producono gas serra, la tendenza alla diminuzione deve essere ispirata da necessità individuali o da interventi statali? Di certo per rispettare il protocollo di Kyoto c'è bisogno di tutti. L'Avis, l'Associazione dei Volontari Italiani del Sangue che opera nel centro di Napoli ha avviato da un anno un programma di riduzione scorie, per attenersi all'accordo europeo ratificato dall'Italia. Dieci donazioni di sangue solitamente costano all'ambiente 850 grammi di RSU, pari a17 Kilogrammi al mese. Se non fossero state smaltite con criterio, quest'anno due quintali di risorse metalliche, plastiche e cellulosiche sarebbero state distrutte in un rogo, al pari dei rifiuti speciali ospedalieri. Ma con un impegno lavorativo minimo da parte degli operatori vengono inviate all'industria del riciclaggio. È possibile garantire la sterilità della colazione post-donazione ridando vita ai materiali utilizzati, ci vogliono pochi secondi al giorno, un minuto al massimo. In ambito di riutilizzo, una parte degli imballi precedentemente contenenti snack è diventata una copertura per automobili. L'igienizzazione dell'autoemoteca è stata coadiuvata da detergenti naturali come l'acido citrico. Nove volte meno inquinante dell'aceto, di pari potenza rispetto a disincrostanti standard. Allo studio progetti per una raccolta dedicata a chi vuole portare da casa il proprio bicchiere da viaggio preferito, per fare colazione con succo di frutta bio dopo aver donato il sangue. Articolo di Salvatore Allinoro, tratto da "Arpa Campania Ambiente", n.6, del 30 settembre 2010 Verona, Avis provinciale e Bardolino calcio insieme per raccogliere fondi L'Avis provinciale di Verona, in collaborazione con altre Avis comunali e con la squadra di calcio femminile Bardolino Verona, organizza una raccolta fondi a favore di Jacopo Sala, il quattordicenne di Caprino Veronese, cerebroleso dalla nascita e affetto dalla sindrome di Lennox-Gastaut, mercoledì 13 ottobre in occasione della Women's Champions League alle ore 20,36 allo Stadio Bentegodi. Durante la partita a ingresso gratuito, l'AVIS provinciale raccoglierà i fondi che saranno consegnati la sera stessa ai genitori di Jacopo. Il ragazzo è sottoposto a cure specifiche in Israele che hanno dato fin ora importanti risultati. Tali cure sono però molto costose. Ogni viaggio perla terapia, che dura quindici giorni, il prossimo previsto proprio il prossimo giovedì 14, è di venti mila euro. Per aiutare la famiglia Sala si è già mobilitata una rete di solidarietà dalla parrocchia di Caprino. Da "Cronaca di Verona", pag.3