Benetton e Fabrica con la Provinciale Treviso
"La parte più dolorosa è togliersi il cerotto": parte nelle scuole e sui bus
della Marca la campagna al dono del sangue. Avis, Comune di Treviso e
Fabrica-Benetton per la prima volta insieme
Un giovane, un sorriso ed un grande cerotto. Parte il 13 ottobre la nuova
campagna comunicativa sociale a favore del dono del sangue. Per la prima volta,
Comune di Treviso (Assessorato alla famiglia), Avis Provinciale e Fabrica (il
centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton) hanno unito le
proprie forze per coinvolgere i giovani in un gesto di solidarietà piccolo e
indolore, ma capace di salvare la vita!
Il frutto è il manifesto che oggi è stato presentato insieme dall'assessore del
Comune di Treviso, Mauro Michielon, dal presidente dell'Avis provinciale, Gino
Foffano, e dal direttore creativo di Fabrica, Omar Vulpinari. Rappresenta un
giovane sorridente con un cerotto al braccio. Enorme, quasi ad avvolgerne anche
il corpo". Chiaro e diretto lo slogan: della donazione di sangue "La parte più
dolorosa è togliersi il cerotto".
Autori ne sono i creativi di Fabrica, che si sono messi a disposizione per Avis
e hanno sviluppato una serie di idee gratuitamente. Il manifesto di oggi,
infatti, è solo il primo di una serie di iniziative che saranno sviluppate
nell'arco di tre anni. Il messaggio da trasmettere è tutto racchiuso
nell'immagine che "obbliga" l'occhio di chi guarda a posarsi sia sul braccio
avvolto dal cerottone che sul viso solare e gioioso del ragazzo che ha appena
donato. A dire, da giovane a giovane, che il fastidio sta tutto lì, solo nel
togliersi il cerotto.
Da giovane a giovane, perché i primi destinatari della campagna dell'Avis
saranno proprio loro: i ragazzi.
"Cominceremo con la distribuzione dei manifesti negli istituti superiori della
città di Treviso per allargarci poi a tutti gli altri della provincia
–sottolinea Foffano - perché è dalla scuola che vogliamo parta la prima
sensibilizzazione". A 18 anni un ragazzo può cominciare a donare il sangue e
aiutare concretamente il prossimo che soffre: un malato, un coetaneo ferito
sulla strada, un padre di famiglia ferito sul lavoro. "Il manifesto percorrerà,
quindi, anche le strade della Marca, ben visibile sui bus, in particolare su
quelli che compiono tratte scolastiche, sia all'interno della città che in
collegamento con i maggiori Comuni della provincia. Il manifesto si propone
anche di ricordare che chi dona fa un regalo agli altri, ma anche a se stesso
–continua Foffano- perché grazie alla donazione ha la possibilità di tenere
sotto controllo la propria salute. Molti sono frenati dalla paura dell'ago, ma
non ce n'è motivo. Il fastidio più grande è davvero quello di togliersi poi il
cerotto,operazione che facciamo sin da bambini".
Per la realizzazione e distribuzione del manifesto l'Avis provinciale ha
stanziato 6 mila euro, ai quali si aggiunge il contributo di 4 mila euro da
parte del Comune di Treviso.
"Credo sia dovere delle Istituzioni partecipare attivamente ad iniziative di
questo tipo, dal forte valore sociale e a beneficio dei malati - spiega
l'assessore Michielon –oggi è sempre più difficile veicolare tra le nuove
generazioni il messaggio del dono e ognuno deve fare la sua parte. Non possiamo
lasciare solo al volontariato questo compito. Durante una festa dell'Avis, io e
il presidente Foffano ci siamo promessi di fare qualcosa insieme". La
disponibilità dell'equipe di Fabrica e della famiglia Benetton ha fatto il
resto. "Abbiamo mantenuto la promessa e tutti insieme, con questo primo
manifesto, diamo il via ad una campagna che speriamo arrivi al cuore e al senso
civico dei nostri giovani".
A Piacenza Avis con l'Italian dance festival
Sarà l'Avis Provinciale di Piacenza a sponsorizzare la II Edizione dell'"Italian
Dance Festival", manifestazione di livello nazionale che si terrà sabato 16
ottobre 2010 al Palabanca (quartiere fieristico Le Mose).
Una giornata dedicata allo studio della danza, all'agonismo, allo spettacolo e
al divertimento, dove sarà possibile per tutti partecipare a lezioni di ballo tenute da alcuni
tra i più brillanti professionisti italiani, assistere alle performance di
atleti e danzare in compagnia della grande orchestra di Luciano Nelli (che si
esibirà alle ore 20.30).
Il palazzetto aprirà le sue porte al pubblico a partire dalle ore 13.00, per poi
terminare alle ore 0.30.
Madrina d'eccezione della serata sarà la ballerina professionista Sara di Vaira,
famosa per aver partecipato alla trasmissione Rai "Ballando con le stelle".
Avis promuove l'evento anche tra i suoi soci: mostrando all'ingresso la tessera
di donatore si potrà entrare pagando il prezzo speciale di Euro 7.00 valido per
l'intera giornata (anziché Euro 15.00).