Pillole di Avis, dalla rassegna stampa del 5 ottobre

Borghetto Lodigiano, una nuova sala prelievi grazie alla BccE' stata inaugurata venerdì scorso la nuova sala prelievi del gruppo Amici dell'Avis. La sala, nella palazzina del volontariato di piazza Dalla Chiesa, è stata rimodernata con una nuova poltrona e con un carrello di pronto intervento. «Con un certo orgoglio questa sera inauguriamo la nuova sala prelievi, che per dotazione tecnologica può essere considerata tra le più all'avanguardia del Lodigiano, soprattutto se si pensa che è in dotazione a una onlus come la nostra», ha detto il presidente degli Amici dell'Avis Battista Biffi nei locali della sede del gruppo, stipata di volontari e simpatizzanti. La cerimonia è stata molto breve ed è avvenuta alla presenza di alcuni amministratori locali, del presidente della Bcc Borghetto Lodigiano Bruno Castoldi e del vicepresidente Antonio Guarnieri in rappresentanza dell'istituto, che ha contribuito all'acquisto della poltrona. L'operazione di rimodernamento nel suo complesso ha un valore di circa 5 mila euro: la poltrona è costata 2 mila 500 euro e il carrello circa mille euro, acquistati con il contributo della Banca di Credito cooperativo di Borghetto Lodigiano e con le donazioni di tante persone che utilizzano i servizi del gruppo, oltre ai tendaggi nuovi acquisiti direttamente con i fondi dell'associazione e alla sanificazione degli ambienti offerti da Maurizio Maietti. Nei mesi scorsi erano state rifatte le porte d'accesso ed erano stati ridipinti i locali. «Ora abbiamo una sala davvero in grado di rispondere alle esigenze della gente, dall'accoglienza a possibili problemi in fase di prelievo - ha continuato il presidente Biffi -. Quello dei prelievi è un servizio che gestiamo in completa autonomia ormai da tanti anni, dalla parte burocratica a quella amministrativa, per finire con quella operativa grazie all'impegno della dottoressa Adelisa Somaini e dell'infermiera professionale Antonella Pernigoni, alle quali va il nostro ringraziamento». Il parroco don Fiorenzo Spoldi ha quindi benedetto i locali della nuova sala «preparata con intelligenza e amore per la cura degli ammalati», dopodiché tutto il gruppo si è spostato nella sala consiglio del vicino municipio di Borghetto Lodigiano per il convegno "La malattia del diabete e le sue complicanze". Relatrice è stata la dottoressa Anna Carbone, dirigente medico dell'azienda ospedaliera di Lodi, specialista in endocrinologia e responsabile del servizio di diabetologia del presidio ospedaliero di Sant'Angelo.   Da "Il cittadino" Grosseto, Avis aiuta 45 disabili Mano tesa, anzi braccia e anima completamente aperte verso i ragazzi disabili di Grosseto che, nel bisogno, si sono visti chiudere la porta in faccia dallo Stato. Le braccia sono quelle dell'Avis, la cui sezione grossetana ha deciso di raccogliere fondi per aiutare l'Associazione grossetana genitori bambini portatori di handicap che, nelle scorse settimane, ha denunciato che da novembre non avrà più volontari del servizio civile per il progetto "Tempo libero non tempo vuoto". Grazie al progetto, 45 ragazzi grossetani con handicap mentali e fisici per sette anni hanno colmato la solitudine dei loro pomeriggi andando in giro per la città con i volontari. Ma nell'ultimo bando lo Stato ha tagliato da 27mila e 19mila i posti a livello nazionale per aspiranti volontari e da 793 a 394 quelli in Toscana. L'Aggbph è rimasta senza personale e anche all'Avis quest'anno mancheranno all'appello i due volontari. Eppure, nonostante la cinghia tirata per tutti, l'Avis ha deciso di rimboccarsi le maniche e racimolare fondi per gli amici disabili. «Lo statuto dell'associazione - spiega il presidente Carlo Sestini - dice di andare "oltre il dono del sangue". Anche in passato abbiamo raccolto fondi per altre associazioni. I tagli al servizio civile sono inconcepibili». Il primo appuntamento è il 24 ottobre a "Sport al parco". «Da parte nostra - spiega Sestini confidiamo sul volontariato e speriamo che questa iniziativa sia copiata anche da altri, perché tutti dobbiamo aiutarci». Commozione e riconoscenza da parte dell'Associazione grossetana genitori bambini portatori di handicap e della Fondazione Il Sole che dà una mano anche logistica ai ragazzi. «Siamo rimasti molto colpiti da questo gesto - spiega Massimiliano Frascino, presidente dell'associazione Il Sole - e all'Avis va il nostro ringraziamento. Un'associazione che si mobilita per un'altra dà un segnale forte, politico, di non pensare solo a se stessi in caso di emergenza ma di aiutare comunque gli altri. Un messaggio anche per le istituzioni, che sempre più spesso accollano alle associazioni la gestione delle attività e dell'assistenza dei disabili e invece non devono dimenticare i loro compiti verso questi cittadini».   Da "Tirreno - Grosseto"