Pillole di AVIS, dalla rassegna stampa del 6 settembre

L'Ac Cesena con AVIS e i volontari Anche quest'anno l'Ac Cesena ripropone il progetto "Dino Manuzzi lo Stadio della città" e scende in campo a fianco delle associazioni di volontariato che operano nel territorio. Nel sito si riproporrà una sezione interamente dedicata all'iniziativa "Scendi in campo anche tu", per permettere alle associazioni di presentare la loro attività e le loro offerte di volontariato. Inoltre, in occasione dei diversi eventi promossi, verranno istituite delle postazioni in Curva e nei distinti all'interno delle quali i tifosi potranno trovare materiale informativo e volontari pronti togliere ogni possibile curiosità. Alle associazioni verrà abbinato un giocatore come testimonial, che donerà la propria immagine e il proprio impegno a partecipare ad alcuni degli eventi promossi. Per 14 partite del Campionato Serie A Tim 2011-2012, sono stati messi a disposizione delle 21 associazioni dei coupon per ritirare biglietti gratuiti nei posti numerati del settore Città di Cesena nei distinti inferiori. Sono in totale 100 i biglietti messi a disposizione per ciascun evento. Durante la scorsa stagione nell'ambito del progetto "Dino Manuzzi lo Stadio della Città" sono state promosse alcune importanti cause quali all'affido familiare, raccolta fondi per la Pediatria del Bufalini e per lo Ior, la Colletta Alimentare, e la campagna "Se guidi non bevi" contro l'abuso di bevande alcooliche. Con Avis e il Coordinamento Club si è inoltre promossa la donazione del sangue presso tutti i club; sono stati 35 i tifosi che si sono recati all'Avis nella giornata "Sangue Bianconero". Le 21 associazioni partner del Cesena sono: Avis, Ass.I.Pro.V, Auser, Avsi ; Enaip; Associazione il Disegno, Cils, Attivamente; Anteas, Claudio e il Sorriso, Piccolo Mondo Onlus, Aci. Stom, Il Mandorlo, Istituto Oncologico Romagnolo, OasiCentro Servizi per Stranieri Sanzio Togni, Angland, Aci. Stom, Area Disabili Adulti Ausl di Cesena, Var Onlus Gatteo. Da "Corriere di Romagna - ed.Cesena" I 50 anni di Fontevivo (Pr) E' tutto pronto per festeggiare, domenica prossima, i 50 anni dell'Avis di Fontevivo, una delle sezioni di donatori più consolidate di tutta la provincia. Un'avventura cominciata in Municipio nel 1961, davanti all'allora sindaco Giuseppe Testone, quando sette cittadini del territorio hanno deciso di impegnarsi in prima persona nell'organizzazione dell'Avis locale contando su un elenco di 24 potenziali donatori e sull'appoggio di Tonino Carra che avrebbe messo a disposizione una stanza nella sua abitazione per svolgere i prelievi. A distanza di mezzo secolo da quel giorno, il presidente Enzo Bandini, affiancato dal vice Marco Peri e dai consiglieri Gaetano Testone e Claudio Menta, ha portato in sala consiglio numeri ben diversi: i 468 soci di oggi, di cui 410 donatori, rappresentano oltre l'8% dei residenti di Fontevivo e le 562 unità di sangue raccolte nel 2010 sono un risultato di tutto rispetto che attestano la crescita delle donazioni, nell'ultimo decennio, sul 20%. «L'Avis di Fontevivo - ha affermato il sindaco Massimiliano Grassi -, per i 50 anni di attività sul nostro territorio ma ancora di più per l'impegno profuso, rappresenta una parte rilevante della storia del nostro Comune. Siamo grati all'Avis di Fontevivo non solo per la preziosa attività di raccolta delle donazioni di sangue ma anche perché nell'associazione sono molti i volontari che contribuiscono con il proprio tempo a tante manifestazioni del paese». L'incontro è stato anche l'occasione per presentare alla comunità il ricco programma con cui l'associazione ricorderà l'evento, la cui definizione vede impegnato da mesi il direttivo e i volontari della sezione, prevederà occasioni commemorative delle attività e momenti conviviali a cui tutta la cittadinanza è invitata. Da "La Gazzetta di Parma"