Possibile svolta nella lotta all'Aids

Un’arma naturale contro il virus dell’Aids è custodita nel sangue umano: si chiama Virus-Inhibitory Peptide (Virip) ed è una molecola capace di bloccare l’infezione. La proteina, che potrebbe divenire la base di un nuovo farmaco, sembra efficace anche contro i ceppi di Hiv più temibili, quelli resistenti ai farmaci oggi in uso. Isolato da Frank Kirchhoff dell’Università di Ulm in Germania, tra moltissime proteine umane, l’inibitore blocca l’ingresso dell’Hiv nelle cellule umane e «potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci attivi anche contro Hiv farmaco-resistenti», sostiene Kirchhoff. La scoperta è stata resa nota sulla rivista Cell. Gianni Rezza, dell’Istituto Superiore di Sanità, però osserva: «E’ una scoperta importante, ma bisognerà vedere quali saranno i reali sviluppi pratici prima di creare entusiasmi». Secondo l’Oms sono quasi 40 milioni le persone nel mondo colpite da Hiv-Aids, oltre 2 milioni bambini.