Proemio Samaritano1

La prima commissione dell’AVIS Nazionale, indicata nel regolamento del Proemio Nazionale Samaritano, 10^ edizione, riunitasi il giorno 12 novembre 2005 a Dolo (Venezia) presso la sala consiliare del municipio, alle ore 14.00, presenti Mattivi Renato, Pivetta Gian Luigi, Joppi Francesco, Rondin Roberto, Borsetto Maurizio, Belli Roberto, Vello Silvano, Bosello Francesco segretario, Andrea Zilio coordinatore, ha preso in esame le 27 segnalazioni scritte pervenute. Assente giustificato per malattia Ragazzi Antonio. Dopo ampia e serena discussione, la commissione ha concordemente indicato i cinque samaritani 2005, quali messaggeri e testimonial dei donatori di sangue italiani, per i loro continui piccoli-grandi gesti di ordinaria umanità verso il prossimo, nelle persone di: PICELLA GIANNI, di Bari che estende il concetto e l’opera di solidarietà a ogni essere vivente, a comunicare dall’amato olivo di Puglia, per finire al mendicante cui non dà elemosina, ma lo stesso cappuccino che prende lui al bar; CAMILLERI JENNU in Vicoli di Sarmeola di Rubano (Pd) per la sua opera a favore dei lebbrosi a Calcutta e in Brasile; degli ospiti delle carceri di Padova; delle suore indiane a cui insegna la lingua prima di assistere i nostri malati di Alzheimer presso la casa “Madre Teresa”; CARLETTO REMO di Robilante (Cuneo) impegnato con altri volontari alla costituzione di un pozzo per trovare l’acqua in una missione in Kenia; MAGGIA MARIANGELA di Montorio Veronese (Vr) che ha accettato dal giudice la designazione a tutore di un ragazzo affetto da sindrome di Down già da lei seguito volontariamente, rimasto orfano; VIAPPIANI LUIGI di Ramiseto (Reggio Emilia), ora ottantaduenne, che è riuscito a coinvolgere tanta gente e negli anni li ha guidati a costruire una chiesetta per i vecchi in montagna, che possono ora ascoltare la messa domenicale, e una casa di riposo che ospita ora 40 anziani e occupa 25 giovani assistenti. La commissione, con il presente comunicato, ringrazia tutti i segnalatori e tutte le persone segnalate che hanno accettato un ulteriore servizio, quello di uscire dal loro silenzioso anonimato e di esporsi per un  breve momento, permettendo alle scuole di conoscere situazioni e persone che operano in silenzio e umiltà in aiuto ai deboli e agli sfortunati, a fianco dei donatori di sangue, e suggerendo, sulla scia del samaritano evangelico, di andare e di fare altrettanto. Tra una settimana, una delegazione di studenti delle scuole superiori di Dolo e di tutta la Riviera del Brenta sceglierà, trai cinque, il Samaritano 2005, ossia la persona che meglio interpreta il sentimento di solidarietà secondo l’ottica di ragazzi che si avviano alla maturità. L’AVIS ricorda a tutti che non dà premi, oltre il dovere di semplice ospitalità e non indica vincitori, perché tutte le persone segnalate sono nostre ambasciatrici. Abbiamo bisogno delle vostre semplici storie per far conoscere, far discutere e invitare a scelte. Noi donatori di sangue italiani vogliamo seguire il vostro esempio di altruismo e di donazione disinteressata, volontaria e gratuita. Riceviamo il vostro messaggio, lo mettiamo a fianco della nostra scelta di donare il sangue e camminiamo insieme, invitando chiunque può di andare al proprio centro trasfusionale a fare altrettanto. Donare il sangue si può, si deve. Invitiamo gli studenti e gli scolari, che hanno conosciuto le storie dei nostri messaggeri di solidarietà, nonché gli avisini e la cittadinanza a partecipare alla cerimonia conclusiva del Proemio Nazionale Samaritano che avrà luogo a Dolo sabato 3 dicembre 2005, alle ore 10,00, presso il cinema Italia, per conoscere ed abbracciare i nostri samaritani provenienti da varie province d’Italia.