Progetto cuore, ecco le nuove date
Dopo i primi 5 incontri (Catania, Torino, Bari, Pordenone e Bologna), è in programma ancora un appuntamento, a Napoli (25 maggio, organizzato dalla Fratres) per la presentazione della carta del rischio cardiovascolare, nell’ambito del Progetto cuore dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Perché il progetto cuore? Le malattie cardiovascolari rappresentano nel mondo e nel nostro paese una delle prime cause di morte. Da tempo i vari Piani Sanitari Nazionali hanno puntato il dito sulla necessità di avviare concrete azioni di medicina preventiva, per limitare i decessi ma anche il numero di pazienti che affollano sempre di più le corsie ospedaliere e gli ambulatori medici, con un forte aggravio nella spesa per terapie chirurgiche e mediche. Nella prospettiva di un più efficace intervento il Ministero della Salute ha coinvolto tutte le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue aderenti al CIVIS (Avis - Cri – Fidas – Fratres) stipulando una convenzione nazionale per diffondere, in un target così specifico, la carta del rischio cardiovascolare, strumento messo a punto dall’ISS e che ha già dimostrato una buona efficacia per invertire la tendenza nella crescita di queste malattie.Questi incontri sono un’occasione privilegiata per “formare i formatori”, ossia tutti i medici che operano nelle sedi Avis e a cui è affidato il compito di applicare la Carta e di comunicare i risultati all’Iss.