Reggio Calabria
La due giorni di Avis a Reggio Calabria ha avuto oggi il degno prologo con la conferenza stampa tenutasi presso la sede dell'amministrazione comunale cittadina.
A fare gli onori di casa il sindaco, Giuseppe Scopelliti, che ha ricordato l'azione meritoria dell'associazione nei confronti dei concittadini ed elogiato l'impegno - condiviso dalla giunta comunale - ad educare le giovani generazioni alla donazione e alla solidarietà.
Il vice-presidente di Avis, Genesio De Stefano, ha illustrato i motivi della scelta di Reggio Calabria per lo svolgimento della prima grande iniziativa legata agli 80 anni: "A Reggio Calabria, con la figura del prof. Domenico Comi, si è sviluppata l'idea di un Ufficio Avis scuola, che negli ultimi 30 anni ha prodotto lodevoli iniziative per l'educazione alla salute e alla cittadinanza. La città di Reggio, inoltre, documenta l'azione di Avis volta a diffondere il volontariato del sangue anche nelle regioni meridionali, fino ad alcuni anni fa ancora lontane dall'autosufficienza di sangue ed emoderivati".
Al termine del discorso, e dopo aver preannunciato le principali iniziative e convegni promossi per gli 80 anni di Avis, De Stefano ha voluto riservare una sorpresa al prof. Comi, preannunciandogli la notizia che Avis Nazionale presenterà, alla prossima Assemblea internazionale della Fiods (13-15 aprile 2007), la richiesta di concessione del cavalierato internazionale.
Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il prof. Domenico Comi, Paolo Marcianò, reggino e responsabile delle politiche sanitarie di Avis Nazionale, Franco Bussetti, responsabile scuola di Avis Nazionale, Domenico Nisiticò, presidente dell'Avis di Reggio C., e Guido Leone, coordinatore dell'Ufficio scolastico regionale della Calabria.