Rivisto dal Consiglio dei Ministri il D.Leg. 191/2005

È stato approvato il 21 settembre dal Consiglio dei Ministri il provvedimento di revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, di attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti. Tale provvedimento era atteso, da molto tempo, da tutti gli operatori del settore in quanto risultato della necessità di armonizzare le normative nazionali e di derivazione europea che, a decorrere dalla fine del 2005, si sono riversate sul sistema trasfusionale. Il provvedimento assicura sempre maggiori livelli di qualità e sicurezza, in particolare attribuendo, coerentemente alle indicazioni europee, giuste funzioni, competenze e responsabilità ai servizi trasfusionali ed alle unità di raccolta gestite dalle Associazioni dei donatori volontari di sangue, nell’ottica di poter garantire al Paese emocomponenti ed emoderivati nella quantità adeguata ai bisogni dei cittadini. Tutto ciò nell’unicità del percorso che va dalla selezione del donatore all’emovigilanza, unicità assicurata dalla responsabilità professionale trasfusionale nel rispetto dei principi del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale e solidaristico. In allegato il decreto