Servizi trasfusionali e UdR, dal CNS due guide per l’interpretazione dei requisiti minimi

I documenti puntano a fornire un supporto per la corretta interpretazione dei requisiti specifici di tipo strutturale, tecnologico ed organizzativo anche nelle strutture associative

Il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha pubblicato due guide che forniscono un supporto per la corretta interpretazione dei requisiti specifici di tipo strutturale, tecnologico ed organizzativo applicabili per i Servizi Trasfusionali (ST) e per le Unità di Raccolta del sangue e degli emocomponenti (UdR). 

 

Si tratta di due documenti la cui nuova edizione è stata necessaria a seguito della pubblicazione dell’Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2021, che fa seguito alle disposizioni contenute nel D.lgs 19 marzo 2018 n.19 attuativo della Direttiva 2005/62/CE, e che prevede l’applicazione di nuove linee guida (Good Practice Guidelines – GPGs) per i servizi trasfusionali e le unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di donatori.

 

Le Guide sono destinate:

  • alle Persone Responsabili dei ST / delle UdR e ai Responsabili della funzione di garanzia della qualità da questi individuati;
  • ai Valutatori per il Sistema Trasfusionale Italiano qualificati, in applicazione della normativa vigente, a seguito della partecipazione al Programma di formazione realizzato dal Centro Nazionale Sangue di concerto con il Ministero della Salute.