Servizio Civile AVIS, si chiude un anno di soddisfazioni. I ringraziamenti del vice presidente Tizza
Ideali ed esperienze condivise per una costante crescita personale. Si è chiusa il 14 gennaio 2020 l’esperienza di tanti giovani volontari nel Servizio Civile di AVIS Nazionale.
Sono stati 236 coloro che si sono rivisti, partecipando attivamente, in questo prezioso strumento nato per aiutare, attraverso molteplici attività, le fasce più deboli della società, contribuendo allo sviluppo e alla crescita sociale, culturale ed economica del nostro Paese. Un’esperienza qualificante a livello curriculare che, a volte, può trasformarsi persino in un’opportunità di lavoro: una serie di progetti pensati anche con la speranza di offrire a questi giovani la spinta per affrontare il futuro.
Di età compresa tra i 18 e i 29 anni, per un anno intero hanno potuto dedicare alcune ore della propria giornata a favore di azioni solidali, educative e formative. «Un’occasione di preparazione allo spirito di cittadinanza attiva che da sempre rappresenta uno dei valori cardine della nostra associazione – spiega Michael Tizza, vice presidente vicario di AVIS e referente Servizio Civile – e che ha permesso ai giovani di relazionarsi quotidianamente con professionisti ed esperti del settore di proprio interesse. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto intraprendere questo viaggio insieme ad AVIS e cogliamo l’occasione per invitarli a proseguire le attività di volontariato con noi perché quello appena concluso è stato soltanto l’inizio! ».
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