Servizio civile, reperiti ulteriori 50 milioni di euro
Riportiamo l'intervento del Ministro Andrea Riccardi nell'incontro tenuto con
i giornalisti il 12 giugno 2012 presso la sala monumentale di Largo Chigi.
"In questi mesi di Governo ho avuto modo di conoscere da vicino la realtà del
Servizio Civile Nazionale e debbo dire che mi ha positivamente sorpreso: in
un'epoca segnata spesso dall'interesse e dal profitto, il Servizio Civile
rappresenta un'isola di gratuità e di altruismo. Il Servizio Civile Nazionale si
realizza attraverso l'impegno dei giovani tra i 18 ed i 28 anni in progetti
mirati a salvaguardare il rapporto tra le istituzioni ed i cittadini e a
favorire la realizzazione dei principi costituzionali della solidarietà (art. 2
Cost.), dell'uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.), del progresso materiale o
spirituale della società (art. 4 Cost.), a promuovere lo sviluppo della cultura
e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione
(art. 9 Cost.) e la pace tra i popoli (art. 11 Cost.). In questi dieci anni di
vita il servizio civile ha coinvolto 284.596 giovani impegnati nella
realizzazione di progetti in diversi settori (assistenza, protezione civile,
ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, e
servizio civile all'estero) favorendo la solidarietà e la coesione sociale. Il
Servizio civile ha coinvolto oltre 14.000 enti pubblici e privati, iscritti a
vario titolo all'Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province
autonome, che da un lato si pongono come punto di riferimento delle singole
realtà e dall'altro tessono la tela dei legami delle comunità con particolare
riferimento a quelli tra i cittadini e le Istituzioni. Il valore educativo del
Servizio Civile Nazionale porta i giovani a sperimentare e praticare con maggior
consapevolezza la cittadinanza attiva, sviluppando il senso civico ed una
maggiore percezione dei valori democratici. L'azione dei giovani volontari
apporta importanti benefici alle categorie più svantaggiate dei cittadini
(portatori di handicap, immigrati, bambini difficili, malati terminali,ecc.) e e
al patrimonio pubblico (beni culturali e ambientali, protezione civile,
promozione dei diritti e della pace). Questo che considero un bene prezioso per
la Repubblica e per la collettività è stato sul punto di scomparire a causa dei
tagli apportati al Fondo del Servizio Civile Nazionale dalla legge di stabilità
del 2011. Gli effetti dei predetti tagli già si sono fatti sentire in modo
rilevante, costringendo allo scaglionamento delle partenze del bando 2011e
rendendo impossibile la presentazione dei progetti per l'anno 2012. Il rischio
che abbiamo corso è stato quello di chiudere il Servizio Civile Nazionale. Di
fronte a questo quadro, nei mesi addietro ho cercato di sensibilizzare i
colleghi del Governo sul problema, ma tutti conosciamo la situazione economica e
finanziaria in cui versa il Paese, estremamente critica e grave. Tuttavia non mi
sono arreso, non mi sembrava e non mi sembra giusto chiudere una esperienza
pionieristica in Europa e un'istituzione che lo Stato, purtroppo parco di
interventi in questo senso, dedica in via esclusiva ai nostri giovani. Dopo
un'attenta e faticosa ricognizione nell'ambito del bilancio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, nei capitoli di mia competenza, siamo riusciti a
reperire le risorse finanziarie aggiuntive per il Servizio Civile Nazionale per
un importo pari a 50 milioni di euro a valere sull'esercizio finanziario 2012.
Queste nuove risorse serviranno a stabilizzare il servizio civile nel biennio
2013 – 2014, come d'altra parte auspicato dalla Consulta Nazionale per il
Servizio Civile nella seduta del 6 giugno 2012. Le proiezioni effettuate
dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile hanno quantificato in 18.810 unità
i volontari che è possibile avviare al servizio, di cui 450 all'estero, per
ciascun anno del biennio considerato. Inoltre, ho chiesto ufficialmente al MEF,
tramite l'Ufficio nazionale, di integrare la dotazione finanziaria del Fondo
nazionale per il servizio civile fino a 120 milioni di euro per ciascun anno del
triennio 2013 – 2015. Il reperimento di questi fondi ha rappresentato stato uno
sforzo finanziario notevole, che costringerà altri settori affidati alle mie
competenze a duri sacrifici. Ma credo ne valesse la pena. Ho sempre considerato
il servizio civile una priorità della mia azione di governo".