Si è conclusa a Roma l'Assemblea del volontariato
"Vogliamo prendere parola": con queste battute il portavoce del Forum del
Terzo Settore Andrea Olivero ha chiuso l' Assemblea del Volontariato Italiano, indetta da Forum del terzo settore, CSVnet e Convol (Conferenza Permanente dei Presidenti delle Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato), che assieme rappresentano oltre 40mila associazioni tra cui AVIS.
I lavori si sono svolti venerdì 4 e sabato 5 dicembre 2009 nell'Aula Magna della Facoltà
di Lettere e Filosofia Roma Tre.
Tra gli interventi significativi dell'ultima giornata, quello di Mario Sepi, Presidente del Cese –
Comitato Economico e Sociale Europeo che ha posto l'attenzione alle tematiche
legate all'Europa, ove si contano oltre 100 milioni di volontari, affermando che
"il capitale sociale dell'Unione Europea deve essere salvaguardato e il
volontariato ha un ruolo fondamentale nella lotta alla povertà e all'esclusione
sociale".
Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione per il Sud, ha evidenziato
che "il divario Nord Sud sta avendo segnali di vitalità importante anche se nel
Sud sono più pericolosi i tentativi da parte della Pubblica di farne una
stampella".
Nel suo intervento il Vice Presidente dell'Acri Antonio Miglio ha affermato
"Vogliamo proseguire la collaborazione con il volontariato e il terzo settore
perche li consideriamo partner strategici".
Nel presentare il documento conclusivo, disponibile in allegato a questa
notizia, Marco Granelli, presidente di CSVnet ha affermato "I CSV
costituiscono un sistema diffuso e strutturato per la sua qualificazione ed è
necessario che le loro risorse non siano messe in dubbio dalla crisi garantendo
risorse adeguate e una loro diffusione sul territorio anche con strumenti
efficacia efficienza e innovazione, come previsto dall'art.15 legge 266".Tra i punti che il documento finale affronta: il processo di armonizzazione e semplificazione
normativa, che prevede tra l'altro la stabilizzazione del 5 x mille,
l'istituzione del registro nazionale delle ODV, il consolidamento del servizio
civile; la possibilità di di svolgere il proprio ruolo propositivo in tutte le
politiche pubbliche; il rafforzamento del fondo per le politiche sociali e per
gli altri fondi specifici tra cui quello per la non autosufficienza; l'avvio di
interventi per l'integrazione delle persone disabili; l'impegno per il
raggiungimento degli obiettivi del millennio; un deciso cambiamento della parte
"immigrazione" del decreto Sicurezza e una politica di integrazione che
riconosca il diritto di asilo e di cittadinanza.
Applaudito da tutta l'assemblea il punto che esprime "netta contrarietà alla
vendita all'asta degli immobili sequestrati alla mafia".
Andrea Olivero ha concluso così: "I lavori di oggi segnano l'avvio di un nuovo
percorso. Oggi si apre una stagione particolare: vogliamo prendere la parola ed
affermare la nostra autonoma politicità che è emersa forte da questi due giorni
di lavori. Siamo autonomamente schierati. Accettiamo la sfida del Libro Bianco:
e vogliamo essere protagonisti del processo che disegna e con quest'obiettivo
stiamo preparando un Libro Verde. Come ha detto ieri il Presidente Napolitano
abbiamo una grande responsabilità: il nostro lavoro è un elemento distintivo
della qualità della nostra democrazia di cui siamo un soggetto fondamentale".