Tiziano Ferro a Firenze
Concerto all’insegna della solidarietà, quello di Tiziano Ferro al Mandela Forum di Firenze, lo scorso lunedì 22 gennaio. Il giovane cantautore di Latina ha “donato”, infatti, il proprio volto per promuovere insieme ai giovani dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue), la donazione di sangue e la cultura della solidarietà, in tutte le tappe del suo tour.
Il concerto di Firenze ha visto succedersi sul palco tutti i più grandi successi dell’artista: da Perdono a Rosso Relativo, da Ero contentissimo a Sere Nere, ma soprattutto Nessuno è solo, la canzone che dà il titolo all’album e che si adatta perfettamente al mondo del volontariato e della donazione del sangue. Tra i tanti cavalli di battaglia è giunto, sentito ed accorato, l’appello ai fans in delirio perché si avvicinino al mondo della donazione:
“Abbiamo qui stasera gli amici dell’Avis. Il gruppo toscano è incredibilmente attivo, li ho conosciuti poco fa, e vi ricordano di passare dal loro stand e magari scoprire che una piccola, sanissima abitudine, molto semplice, come quella di donare il sangue una volta ogni tanto può veramente salvare delle vite. Siete giovani, molti di voi sono giovani e magari non sanno questa cosa, però, rifletteteci ragazzi, rifletteteci bene perché è una cosa estremamente importante, e ci sono persone che vi possono aiutare a capire[…]. Quindi, un grazie all’Avis, in questo caso all’Avis di Firenze e Toscana in generale, perché fanno un grande, importante lavoro”.
Infatti, all’interno del Mandela Forum sono stati allestiti banchetti informativi con materiale (locandine, promocard, pieghevoli, poster…) appositamente creato per gli spettacoli del cantante. I gadget hanno raccolto i complimenti del cantante e del suo staff.
Entusiasti i giovani di Avis Toscana che hanno anche avuto la possibilità di conoscere “Tiziano” di persona. Lo descrivono come un ragazzo “alla mano”, gentile, con una sensibilità e calore umano fuori dal comune, e la battuta sempre pronta. Positivo anche il bilancio sul pubblico: “I ragazzi si fermavano, non solo per prendere il materiale, - che è andato letteralmente a ruba - ma anche per fare domande sulla donazione di sangue o di emoderivati”, hanno commentato i ragazzi di Avis Toscana. “è positivo mostrare ai ragazzi che i donatori di sangue sono come loro, che all’interno di Avis oltre a fare volontariato, stanno insieme, così si riesce a divertirsi, ma si creano anche amicizie durature e si alimenta la voglia di stare insieme”, aggiungono raggianti.
Anche il Presidente di Avis Toscana, Luciano Franchi, ha espresso il proprio apprezzamento per l’evento, targato in tutto e per tutto “giovani”:“È stata un’iniziativa di grande soddisfazione per tutti ma soprattutto per i ragazzi che ci hanno lavorato”.
Il tour proseguirà in Toscana con la data al PalaAlgida di Livorno Domenica 28 Gennaio, dove i ragazzi di Avis Toscana saranno presenti in forza con un solo slogan: Dove c’è Avis Nessuno è solo!