Tiziano Ferro a Modena

Resterà un grande avvenimento non solo nel mondo dello spettacolo ma nel cuore di tutta l’Avis Provinciale di Modena lo spettacolo di ieri sera al Palapanini di Modena che ha visto l’artista Tiziano Ferro riscuotere un grande successo di pubblico e di simpatia per avere sposato la causa dei donatori di sangue offrendo la propria immagine come testimonial e portavoce del messaggio dell’Associazione. Ma andiamo per gradi la giornata era stata preceduta da tutta una serie di contrattempi legati all’organizzazione per ricevere in tempo il materiale prodotto dall’Avis nazionale per il tour dell’artista consistente in immagini e messaggi veramente validi sia sui manifesti che sulle locandine, i poster, i calendari e le cartoline e per avere i pass per gli attivisti che dovevano provvedere alla distribuzione. Come sicuramente succede in queste occasioni, ce ne siamo resi conto nel corso della giornata, che il caos per l’allestimento del Palapanini regnava sovrano all’interno della struttura per la complicazione di allestire in così poco tempo dalla conclusione del precedente spettacolo di Milano. Eravamo presenti in base alle indicazioni previste fin dalle prime ore del pomeriggio con un staff di 5 giovani collaboratori oltre a Gianni Ascari chiamato a “dirigere i lavori” e Maurizio Ferrari, Presidente, in rappresentanza dell’Avis Provinciale di Modena. Una volta allestito i tavoli all’ingresso del Palapanini dove sistemare tutto il materiale e dove ci saremmo transennati per non essere travolti dalla calca dei fans anzi delle fans giovanissime e meno giovani abbiamo affrontato negli uffici appositamente allestiti lo staff personale di Tiziano per vedere se era possibile avere l’opportunità di almeno scattare una foto insieme. In quel caos le assicurazioni che ci sono state date di poter incontrare l’artista ci parevano un tantino esagerate e prive di consistenza. Nella lunga attesa pomeridiana all’improvviso verso le 19 una gentilissima signorina ci invitava a seguirla. Tutti insieme ci siamo spostati, munendoci di poster e materiale per eventuali dediche, nel retro del palazzotto dove una selva di persone addette alla vigilanza dell’organizzazione STUDIOS ci teneva a debita distanza e quando in attesa fuori dal camerino di Tiziano aspettavamo ci dicevano che era praticamente impossibile che ci potesse ricevere tutti e sette assieme. L’attesa con tutti i dubbi sulla riuscita della missione si è dimostrata all’apparizione della signorina bionda sulla porta del camerino quando ci invitava ad entrare. Ci siamo trovati davanti a Tiziano con un sorriso ed una accoglienza degna di un buon modenese che ci invita a casa sua a centellinare una buona bottiglia di lambrusco o due tortellini in brodo, facendo immediatamente sobbalzare una nostra collaboratrice che si è subito data da fare baciandolo. Lo stupore poi si è manifestato quando, nonostante le sollecitazioni a fare presto perché doveva uscire sul palco per provare i microfoni si è intrattenuto con noi scambiando battute e rilasciando autografi sui manifesti e sulle cartoline. Il camerino era stato allestito di tutto punto ricordo un tavolo pieno di frutta e varie bevande nonché una poltrona con alle spalle un drappo orientaleggiante. Mentre avanzavamo la richiesta di poter scattare alcune foto ci davamo immediatamente la risposta in quanto non era materialmente possibile, anche perché in effetti in quel camerino non aveva lo spazio per metterci tutti in posa. Bello come il sole e con immediatezza ci ha invitati ad uscire e spostando tutte le persone che sostavano in attesa nel corridoio davanti al suo camerino, ci siamo messi tutti in posa per una foto che più di ricordo ci ha dato l’impressione vera di una disponibilità immensa a riconoscere il ruolo importante svolto da tanti attivisti avisini che nel corso del tour per l’Italia lo stanno avvicinando e gli fanno cogliere appieno il valore della sua disponibilità a dare l’immagine per una causa così importante. Ma non è finità qui perché anche se l’esperienza di avvicinare il cantante ed il grande personaggio era finita ci attendeva quello che nessuno poteva immaginare, l’ingresso dei fans all’interno del Palapanini. Una colonna immensa di persone era già in attesa dal pomeriggio a questi si sono aggiunte non meno di cinquemila presenze e nonostante il freddo davanti alle porte d’ingresso siamo riusciti nell’arco di un’ora e mezza a distribuire tutto il materiale che ci eravamo portati dietro e che aveva riempito un camioncino. L’inizio dello spettacolo è stato puntualissimo su un palco spoglio che avevamo visto mano a mano apparire nel caos pomeridiano e l’emozione ed i sussulti dovuti all’alto tenore dei volumi mi ha portato al centro del Palapanini vicino al palco a gustare l’ingresso di Tiziano in camicia nera e jeans sul palco ed a godere della vista della band e dei quattro ballerini solisti. Devo dire che il mio programma era, non essendo giovane e particolarmente amante degli spettacoli canori , di abbandonare in punta di piedi dopo alcuni brani. I primi brani con cui è partito mi hanno convinto a restare e devo sinceramente riconoscere di aver fatto bene perché fra un pezzo “Sere nere” e l’altro “Rosso relativo” è uscito in modo semplice e molto accattivante a ringraziare l’Avis per l’importante attività svolta a Modena e con parole semplici ma significative a sollecitare a diventare donatori e fare donazioni di sangue per coloro che ne hanno così bisogno e parafrasando il suo album perché “ nessuno si senta solo”. Devo ammettere che l’emozione è stata tanta e l’occasione si è dimostrata superiore ad ogni aspettativa, tante volte ci interroghiamo come associazione del perché non riusciamo a coinvolgere i giovani alle attività della nostra associazione, questa sicuramente oltre ogni aspettativa è il modo ed il tempo favorevole per far crescere nei giovani nel momento maggiore del loro divertimento la consapevolezza di poter fare qualcosa nei confronti di tanti che soffrono e non possono godere di questi momenti importanti. Grazie a Tiziano Ferro per quanto hai fatto e farà in futuro a favore della nostra Associazione.