Un centro per la salute degli immigrati
Un centro per la salute dei poveri e degli stranieri. È l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti, inaugurato da pochi giorni a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Ministro della Sanità Livia Turco e del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
La struttura sorge all’interno dell’Ospedale San Gallicano di Roma, da oltre vent’anni impegnato nell’assistenza alle fasce più deboli della nostra popolazione. Tra le attività previste, lo sviluppo di piani di formazione e ricerca per la lotta contro le principali malattie legate alla povertà come AIDS, malaria e tubercolosi, ma anche un ampio programma di prevenzione delle mutilazioni genitali tra le donne e bambine immigrate.
Nel corso della cerimonia, Napolitano ha voluto esprimere “il più vivo apprezzamento per la nascita di questo centro, le cui finalità sono la tutela dell’immigrazione e la lotta alla povertà”. I servizi dell’Istituto non sono circoscritti alla sola Capitale: ad Agrigento e Cerignola sono già attivi, infatti, altri due presidi.