Solidarietà e impegno civile per garantire, in totale sicurezza, il regolare prosieguo delle attività quotidiane. Con questo spirito diverse Avis locali hanno organizzato iniziative volte a sostenere una delle realtà che, in questo periodo di “nuova” pandemia, sono costantemente sotto i riflettori: la scuola.
Il desiderio di garantire a studenti, docenti e personale amministrativo, la tranquillità necessaria per non correre rischi di contagio, ha fatto sì che in vari territori italiani i volontari distribuissero mascherine lavabili e confezioni di gel igienizzante. È successo a Luino, in provincia di Varese, dove i volontari hanno distribuito gratuitamente i dispositivi di sicurezza in tutte le scuole della zona, un modo per ribadire l’impegno dell’Avis Comunale che, nel 2019, aveva festeggiato il 70esimo anniversario della fondazione.
Mascherine e gel sono stati consegnati anche agli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Monte San Vito, in provincia di Ancona. Un pensiero particolare, invece, i volontari lo hanno riservato per i bambini della Scuola dell’infanzia, a cui sono stati donati dei sacchetti porta cappotti.
Se il Covid-19 ha, in un modo o nell’altro, rallentato la raccolta di sangue ed emocomponenti, di contro non ha fermato nemmeno lo spirito di iniziativa dell’Avis Comunale di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. Qui l’associazione ha messo a disposizione circa 7000 mascherine e 700 confezioni di gel igienizzante in paese. Come si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Avis Comunale, «abbiamo iniziato dalle scuole elementari e medie. Un modo per ringraziare gli istituti che, tante volte, ci hanno ospitato nei propri locali accogliendo le nostre raccolte sangue, ma anche un’occasione per ricordare, a bambini e non, l’impegno nel rispetto delle misure precauzionali a tutela della salute pubblica».
Ma c’è stato anche chi ha voluto dimostrare la propria vicinanza al mondo dell’istruzione organizzando iniziative di altro tipo. A Monteprandone, ad esempio, in provincia di Ancona, lo scorso venerdì sono state consegnate le borse di studio “Rosa Maria Novelli e Carlo Sgariglia” a tre studentesse di istituti superiori della zona. Si tratta di: Valentina Narcisi (liceo scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto), Martina Tenace (liceo classico “F. Stabili – E. Trebbiani” di Ascoli Piceno) e Aurora Ubaldi (I.T.C. “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto). Le borse di studio sono intitolate ai due coniugi per il loro desiderio di operare nel sociale e promuovere la cultura della solidarietà nel territorio: a partecipare sono stati i giovani iscritti all’Avis Comunale che hanno conseguito il diploma di maturità al termine dell’anno scolastico 2019/2020. I premi di partecipazione sono stati assegnati a Francesca Spinozzi (liceo scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto) e Aurora Capriotti (I.P.A. “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto).
Coltivare la solidarietà è invece l’obiettivo del progetto che, nelle prossime settimane, partirà a Pescia, in provincia di Pistoia. Qui l’Avis Comunale, in collaborazione con l’I.C. “Libero Andreotti”, il Comune, la Società della Salute Valdinevole e il gruppo sportivo “Handicappati Toscana”, ha organizzato “Con i piedi per tessa – coltiviamo la solidarietà”. L’iniziativa prevede una serie di coltivazioni di orti didattici curati e seguiti dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado. I primi appuntamenti, nei complessi di Valchiusa, sono in programma il 27 ottobre e l’11 novembre, mentre ad Alberghi il 28 ottobre e il 7 novembre. Come si legge sulla pagina Facebook dell’Avis di Pescia, «coltivare a scuola è un modo per imparare a conoscere il proprio territorio e il funzionamento di una comunità. Gli studenti avranno l’occasione di apprendere le attività di orticultura, scoprendo come gli orti possono offrire occasioni di socialità».
fotogalleryscuola:slideshow:cmc_large