L’autosufficienza di plasma e farmaci plasmaderivati potrebbe essere un traguardo non più così impossibile da tagliare. È quanto viene da pensare scorrendo l’ultimo report del Centro nazionale sangue che vede nel mese di aprile una raccolta superiore del 3,5% rispetto a un anno fa. Dopo lo stop registrato a marzo, un’immediata ripresa che, con l’avvicinarsi del periodo estivo, rappresenta un segnale ancora più prezioso.
Nel dettaglio sono stati 65.969 i chili per frazionamento conferiti, oltre 2mila in più di aprile 2022: Molise (+56,4%), Toscana (+32,2%) e Provincia Autonoma di Trento (+28,1%) le regioni che a distanza di un anno hanno visto crescere di più i propri volumi di raccolta.
Conseguentemente si conferma in attivo anche il confronto sul lungo periodo, con il primo quadrimestre dell’anno in corso che vede un totale di 288.237 chili che vale il +6,4% rispetto alla finestra gennaio-aprile 2022. Anche qui è il Molise (+25%) a piazzarsi al primo posto, seguito da Provincia Autonoma di Trento (+19,8%) e Sicilia (+14,4%).
In termini di chili di plasma conferiti in rapporto alla popolazione residente, il primato spetta sempre alla Valle d’Aosta (8), seguita a pari merito da Friuli Venezia Giulia e Marche (7,8) e, subito dietro, dall’Emilia Romagna (7,4).